Presidente Maduro sfida l’UE: “Riveda le sanzioni o niente dialogo”

Maduro

CARACAS – Ultimatum all’Ue del presidente della Repubblica, Nicolás Maduro.

– Se l’Unione Europea non opererà una rettifica delle sanzioni imposte ai funzionari venezuelani – affermato il capo dello Statro in un discorso rilanciato dalla Tv statale -, non vi sarà mai più una ripresa del dialogo bilaterale”.

Così, il capo dello Stato, dopo la decisione di dichiarare ‘persona non grata’ l’ambasciatrice comunitaria, Isabel Brilhante Pedrosa, minaccia col chiudere la porta ad ogni possibile  soluzione negoziata alla crisi politica ed istituzionale del paese.

– Il Venezuela – ha anche detto il presidente Maduro – ha la sua dignità e sa rispondere a qualsiasi aggressione, da qualunque parte essa provenga. L’Ue  – ha proseguito – crede di essere la nuova potenza imperiale mondiale con un diritto di trattare i Paesi latinoamericani come sue colonie.

Il presidente Maduro, il cui governo è riconosciuto solo da pochi paesi definiti eufemisticamente “illiberali”, si è rammaricato della decisione di Bruxelles di imporre nuove sanzioni a esponenti del suo governo.

– Noi – ha concluso senza fornire particolari – stavamo cercando un approccio con una Nazione europea per permettere il dialogo fra tutti i settori dell’opposizione e il chavismo. Ma ora non c’è più nulla da fare.

Redazione Caracas

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