CARACAS – La Vinotinto, la nazionale che ogni volta che scende in campo incanta milioni di venezuelani non solo dentro le frontiere della terra di Bolívar ma anche in giro per il mondo, mosse i suoi primi passi nel 1938.
La prima competizione sono stati i Juegos Centroamericanos y del Caribe, disputati a Panama. In quel torneo parteciparono: Colomba, Costa Rica, El Salvador, Messico, Panama e Venezuela.
Forse molti non sanno che il primo condottiero della nazionale venezuelana di calcio fu un italiano, il suo nome era Vittorio Godigna.
La base di questa prima Vinotinto fu il Dos Caminos, squadra che era allenata dal tecnico genovese, e che aveva in rosa: Teodoardo “Chino” Marcano, José Luis Candiales, Fernando Rios, José María “Che” Ardilla, Hermán Mujica, Francisco Marcano, Carlos Feo, Reinaldo Febres Cordero, Félix Ochoa, Roberto Andara e Graciano Castillo.
Completavano la rosa della Vinotinto: Pablo Carrao, Waugham Salas Lozada, Mauricio Mero Coraao, Francisco Ravard e Narciso Camero che provenivano dal Deportivo Venezuela. Un’altra delle squadre che ha apportato il suo granellino di sabbia é stato Unión Sport Club con Alberto Cherro Castillo, Alberto Márquez e Leopoldo Márquez. Infine Ezequiel Machado e Ramón Morales del Litoral OSP.
Il Torneo di calcio si disputó tra il 10 ed il 23 febbraio 1939. La nazionale venezuelana fece il suo esordio il 12 febbraio contro il Panamá: ko per 1-3, l’unica rete della Vinotinto fu griffata da Reinaldo Febres Cordero.
Due giorni dopo, la nazionale di Godigna affrontò il Messico e fu una sconfitta per 1-0, contro El Salvador arrivò l’ennesimo ko: 2-3, le reti venezuelane furono segnate da Francisco Marcano e Febres Cordero.
Nell’ultima giornata, la Vinotinto superó per 2-1 la Colombia grazie alle reti di Febres Cordero (tre gol nel torneo) e Fernando Rios.
Da quel 12 febbraio 1938, la nazionale venezuelana ha disputato 426 gare, l’ultima il 17 novembre 2020, quando sul campo dello stadio Olímpico de la UCV superó per 2-1 il Cile di Arturo Vidal. La prossima sfida sarà il 25 marzo quando, alle 18:00, ospiterà alle falde dell’Ávila l’Ecuador.
(di Fioravante De Simone)
