Cortina: maltempo sui Mondiali, riscritto calendario

Un operatore spazza la neve in una pista di Cortina:
Un operatore spazza la neve in una pista di Cortina: (ANSA)

ROMA. – Tanta neve è una benedizione per lo sci e per qualsiasi località turistica alpina, ma troppa neve può invece provocare parecchi problemi. Così sulle piste dei Mondiali di Cortina gli 80 centimetri di neve caduti nelle ultime ore si sono rivelati davvero troppi.

La conseguenza è stata una falsa partenza della competizione iridata con cancellazione della gara di apertura e cioè la combinata donne composta da una prova veloce di superG ed una manche di slalom speciale.

Niente di nuovo , in realtà, con questi problemi climatici: è già successo più volte in tanti grandi analoghi eventi dello sci alpino. Sono i rischi del mestiere in uno sport all’aperto per eccellenza, anche se e’ chiaro che dopo lo stop della Goggia, l’Italia sperava in un avvio migliore.

Mentre 350 persone e 14 battipista si sono impegnati in un lavoro estenuante per ripulire le piste , Fis ed organizzatori hanno invece messo in piedi un nuovo programma. Il tutto tenendo conto che la pista uomini, la Vertigine, ha avuto per la troppa neve anche problemi di pericolo di valanghe in quota.

Non a caso è stata cancellata la tradizionale sciata libera su una pista nuova per quasi tutti visto che che mai ha fatto parte del circuito di coppa. Doveva venire testata nella passata stagione alle finali di Cortina che furono però cancellate causa Covid.

Gli organizzatori di Cortina hanno fatto così di tutto per risistemare al meglio la pista donne, la Olympia delle Tofane. Ed è proprio su questa pista che domani ci sarà la prima gara veloce, il SuperG donne.

Poi mercoledì toccherà alla combinata uomini e giovedì – quando con sicurezza il meteo annuncia freddo e bel tempo – andrà in scena il superG uomini. La combinata donne che doveva aprire le gare stamattina si svolgera’ invece lunedì prossimo, giornata gia’ riservata dal calendario mondiale alle emergenze. Per cui ora tutta la concentrazione é sul superG di domani.

Difenderà il titolo la supercampionessa made in Usa Mikaela Shiffrin, una vera collezionista di medaglie d’oro iridate visto che nel palmares ne ha gia’ ben 5 oltre a due ori olimpici. E’ con lei – ma anche con le svizzere Lara Gut- Behrami, reduce da quattro vittorie in serie, e Corinne Suter – che dovranno soprattutto vedersela le azzurre Marta Bassino e Federica Brignone.

Federica in superG ha all’attivo due terzi posti in questo scorcio di stagione mentre la piemontese Bassino un bel secondo posto conquistato a St. Anton. Sono entrambe atlete di grande tecnica e forte spirito agonistico. Se domani il fondo sarà duro ed il tracciato più simile ad un gigante veloce che ad una discesa un po’ più lenta, allora le due italiane potranno farsi valere .

Con loro per l’Italia ci saranno poi in gara Elena Curtoni e Francesca Marsaglia. Francesca ha all’attivo stagionale come miglior risultato di superG un buon quarto posto a Crans Montana e Curtoni un ottavo in val d’Isere. Anche loro hanno potenzialmente e nelle gambe – magari con un pizzico di fortuna che non guasta mai -la possibilità di agguantare una medaglia, anche se per prime sanno che sarà una battaglia durissima.

Lascia un commento