Giro: il Piemonte diventa rosa, il via da Torino

L'inglese Geoghegan Hart con la maglia rosa alza il trofeo di vincitore del 103esimo Giro d'Italia.
Il ciclista inglese Tao Geoghegan con la maglia r osa alza la Coppa del Giro d'Italia 2020. ANSA/LUCA ZENNARO

ROMA. – Dieci anni dopo, il Giro d’Italia rivedrà la luce all’ombra della Mole Antonelliana: l’ultima volta accadde per il 160/o anniversario dell’Unità d’Italia (2011), la storia si ripete quest’anno, e per la terza volta.

La 104/a corsa rosa scatterà sabato 8 maggio da Torino – con una crono individuale lunga solo 9 km – e regalerà le prime emozioni non molto lontano, dal momento che le successive due tappe si disputeranno interamente in Piemonte.

Il via della sfida contro il tempo, breve ma intensa, disegnata per assegnare la prima maglia rosa, è fissata in piazza Castello; i corridori attraverseranno il lungo Po, quindi il Parco del Valentino e approderanno in via del Casale, fino all’arrivo accanto alla Gran Madre, proprio sotto la collina di Superga. Un assaggio di ambizioni e speranze.

La 2/a tappa, in programma domenica 9 maggio, partirà per la prima volta nella storia da Stupinigi (Nichelino), dalla Palazzina di Caccia, e approderà per la seconda volta in 104 edizioni (l’unica nel 1968, con il belga Eddy Merckx che indossò la prima maglia rosa in carriera) a Novara, dopo 173 km. É un vero e proprio festival per i velocisti, con un percorso leggermente ondulato all’inizio e un arrivo in pianura.

La carovana passerà da Santena, la città dove riposa Camillo Benso Conte di Cavour e di cui quest’anno ricorre il 160/o anniversario della morte. Dal Monferrato l’arrivo a Novara.

Lunedì 10 maggio è in programma la Biella-Canale, di 187 km, con un percorso mosso che prevede il passaggio da Asti, quindi una serie di salite. Dopo Alba, e prima dell’arrivo, altri saliscendi fino all’arrivo.

Il Piemonte non avrà chiuso con il Giro 2021, dopo le prime tre tappe: sarà infatti interessato anche nella parte finale della corsa di Rcs Sport. La 19/a frazione, infatti, vedrà l’arrivo in salita sull’Alpe di Mera, in Valsesia, e il giorno seguente (20/a e penultima tappa) la partenza da Verbania.

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