Ferrari: conti oltre attese, full electric entro 2030

Fabbrica di Ferrari a Maranello.
Fabbrica di Ferrari a Maranello.

TORINO. – La Ferrari chiude l’esercizio 2020, contrassegnato dall’epidemia da Covid-19, con risultati migliori delle attese grazie a un quarto trimestre da record e promete entro il 2030 il primo modello full electric.

Nessuna novità sul nuovo amministratore delegato che prenderà il posto di Louis Camilleri: “Impiegheremo il tempo necessario per individuare la mfigura migliore per guidare questa azienda”, spiega il mpresidente John Elkann che ha assunto temporaneamente anche la carica di ceo. In Borsa a Milano il titolo del Cavallino chiude min calo del 2,98% a quota 171,15 euro.

Nella conference call con gli analisti finanziari Elkann annuncia un nuovo Capital Markets Day della casa di Maranello nella prima metà del 2022, mentre sul fronte sportivo, dopo il deludente sesto posto nel Mondiale Costruttori 2020, avverte: “Un grande passato non vuol dire per forza un grande presente e un grande futuro. Dobbiamo ricominciare con umiltà. Non siamo msoddisfatti dei nostri attuali risultati in Formula 1, mlavoreremo con dedizione per cambiarli”.

Nel 2020 la Ferrari realizza un utile di 609 milioni di euro, min calo del 13% rispetto all’anno precedente e ricavi netti pari a 3,46 miliardi di euro, in diminuzione dell’8,1%. Le consegne totali sono 9.119, il 10% in meno del 2019, “in linea  con la programmazione per il secondo semestre a seguito della sospensione produttiva di sette settimane causata dalla pandemia”.

L’indebitamento industriale netto al 31 dicembre 2020 è pari a 543 milioni di euro a fronte di 337 milioni al 31 dicembre 2019. “Sono risultati eccezionali che dimostrano la forza del nostri modello di business e la nostra resilienza”, commenta Elkann che ricorda “la  presentazione digitale delle mFerrari Portofino M, della SF90 Spider e della 488 GT Modificata. Oggi – afferma – abbiamo la gamma di prodotti più bella, innovativa e più ampia della nostra storia”.

Per il 2021, se il Covid non determinerà ulteriori restrizioni, il Cavallino prevede ricavi netti pari a  circa 4,3 miliardi di euro (3,8 mld nel 2019 e 3,46 mld nel 2020), ebitda adjusted tra 1,45 e 1,5 mmiliardi di euro, ebit adjusted tra 0,97 e 1,02 miliardi, free cash flow industriale a circa 350 milioni di euro.

Elkann ringrazia Camilleri, chiamato alla guida di Ferrari nel 2018 dopo la scomparsa di Sergio Marchionne: “La sua passione per la Ferrari – sottolinea – è senza limiti. Louis ha costruito un gruppo dirigente che continuerà a portare la nostra società a risultati eccezionali. É per questo che sono grato a lui e a tutti i nostri colleghi della Ferrari”.

(di Amalia Angotti/ANSA)

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