Covid: Argentina proroga a 28/2 divieto ingresso stranieri

Una passeggera con mascherina esce dall'aeroporto di Buenos Aires.
Una passeggera con mascherina esce dall'aeroporto di Buenos Aires. (ANSA/EPA)

BUENOS AIRES.  – Il governo argentino ha disposto la proroga della chiusura delle sue frontiere fino al 28 febbraio, un provvedimento che ha l’obiettivo di contrastare la pandemia da coronavirus e che riguarda in particolare l’ingresso nel Paese degli stranieri non residenti.

Il relativo decreto 67/2021 firmato dal coordinatore del governo Santiago Cafiero e dai ministri dell’Interno e della Salute, è stato pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale argentina.

L’articolo 30 in particolare stabilisce che “la presente misura proroga il divieto di ingresso sul territorio nazionale, fino al 28 febbraio 2021 incluso, di persone straniere non residenti nel Paese, attraverso porti, aeroporti e punti di frontiera, con l’obiettivo di ridurre le possibilità di contagio”.

Inoltre l’Amministrazione nazionale dell’aviazione civile (Anac) “manterrà a partire da oggi la sospensione delle autorizzazioni e permessi disposti per quanto riguarda le operazioni di trasporto aereo in voli diretti che abbiano come origine o destino il Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord, di fronte alla presenza di una nuova versione (britannica) del Covid-19”.

Particolare attenzione la decisione amministrativa riserva ai voli provenienti da Stati Uniti, Messico, Europa e Brasile, disponendo la riduzione delle “frequenze dei collegamenti aerei per il trasporto passeggeri del 30% per le prime tre destinazioni, e del 50% per il Brasile”.

Infine, in base al rapporto quotidiano del ministero della Salute diffuso ieri sera a Buenos Aires, con 4.975 nuovi casi, il numero dei contagi dal marzo scorso ha raggiunto quota 1.927.239, mentre i morti sono ora 47.974, di cui 49 registrati nelle ultime 24 ore.

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