Francia a sorpresa, ”evitiamo lockdown”. Nuova stretta

Passanti sugli Champs Elysee a Parigi
Passanti nei Champs Elysee a Parigi. (ANSA)

PARIGI.  – Passa la linea di Emmanuel Macron, evitare il lockdown e tenere aperte le scuole. Con una mossa a sorpresa, dopo che i media accreditati all’Eliseo avevano dato per scontato l’annuncio domenica sera della terza chiusura in un anno da parte del capo dello Stato, il governo ha deciso di provarci ancora.

La Francia – ha dichiarato il premier Jean Castex dall’Eliseo subito dopo la fine del Consiglio di Difesa sanitario che avrebbe dovuto sancire l’ok al lockdown – “ha ancora una chance di evitare la chiusura”.

“La questione di un lockdown è legittima – ha ammesso Castex – tenuto conto dei dati” ma “questa sera riteniamo di poterci dare ancora una possibilità di evitarlo”.

É la linea di Macron, in contrasto con la quasi totalità dei pareri del Cts che affianca il governo e che ha ripetuto che ogni giornata di lockdown perduta oggi sarà pagata a caro prezzo visto il dilagare delle varianti del virus, arrivate a 2.000 casi al giorno contro i 500 di inizio gennaio.

Il presidente ha lasciato intendere di voler evitare un nuovo shock al paese e, in assoluto, di voler risparmiare nuovi sacrifici ai giovani, in particolare gli studenti.

Per evitare il nuovo lockdown, il governo ha dettato subito poche, chiare regole: chiusura delle frontiere ai paesi esterni all’Unione europea “salvo motivi imperativi”, maggiore sorveglianza del rispetto del coprifuoco alle 18, limiti all’apertura dei centri commerciali e all’afflusso nei supermercati, rafforzamento del lavoro a distanza.

“Ogni ingresso in Francia e ogni uscita dal nostro territorio a destinazione o in provenienza di un paese esterno all’Unione europea – ha annunciato Castex – sarà vietata, salvo motivi imperativi, a partire dalla mezzanotte fra sabato e domenica”.

Per quanto riguarda gli ingressi in Francia dai paesi Ue, Castex ha ribadito l’esigenza che tutti i viaggiatori siano in possesso di un tampone molecolare negativo effettuato negli ultimi 3 giorni. Già in vigore per il trasporto aereo, questa misura sarà estesa anche agli spostamenti via terra.

Saranno poi chiusi da domenica i centri commerciali non alimentari di superficie superiore ai 20.000 metri quadrati, “quelli che favoriscono di più i contatti”, ha detto il premier.

Inoltre, da lunedì, i limiti di affluenza in supermercati ed ipermercati “saranno rafforzati”. “Poliziotti e gendarmi – ha detto Castex con il volto accigliato – saranno mobilitati per controllare il mancato rispetto del coprifuoco, l’organizzazione di feste clandestine e l’apertura illegale di ristoranti”: “le violazioni di pochi non devono vanificare gli sforzi di molti”, ha aggiunto Castex, annunciando “consegne di particolare fermezza nei confronti di chi viola le regole in vigore”.

Con 18.000-20.000 nuovi contagi quotidiani e una media di decessi fra 250 e 300 ogni giorno, la Francia è in una situazione di tensione epidemica, anche se decisamente inferiore a quelle che hanno preceduto i primi due lockdown.

Le mancate consegne di vaccini, che hanno già provocato annullamenti di prenotazioni in numerose regioni, aumentano la preoccupazione, così come il dilagare delle varianti del Coronavirus, in particolare quella britannica.

“Il nostro dovere – ha concluso Castex il suo intervento a sorpresa rivolto ai francesi – è di fare il possibile per evitare un nuovo lockdown e i prossimi giorni saranno determinanti. Dobbiamo essere molto attenti, ma avere fiducia, poiché ad ogni tappa, gli sforzi collettivi ed individuali che abbiamo fatto hanno pagato e, dal profondo del mio cuore, vi ringrazio tutti”. (ANSA).

(di Paolo Levi/ANSA)

Lascia un commento