GARMISCH-PARTENKIRCHEN. – Due slalom speciale per gli uomini a Chamonix e due superG per le ragazze a Garmisch-Partenkirchen. Sono queste le gare del prossimo fine settimana che risulteranno molto importanti, se non decisive, per la formazione in queste discipline delle varie squadre ai Mondiali, azzurri compresi.
Anche per l’Italia la situazione più semplice è comunque quella di Garmisch. Si parla di ragazze jet e cioè di discipline in cui le italiane eccellono.
Nella località bavarese il maltempo ha fatto cancellare le prove e poi inevitabilmente anche la discesa che era in programma. Con previsioni meteo del resto non perfette anche per domani e domenica, la Federazione internazionale ha così ancora una volta chiesto – e trovato – aiuto alla Federazione italiana per modificare il programma.
A Garmisch il secondo superG sarà così quello annullato a St. Moritz e che era già stato assegnato per fine febbraio alla val di Fassa. E la vallata trentina ha in cambio preso la discesa cancellata in Baviera. Tutto bene dunque, con il più il fatto che sono sono davvero numerose le gare che in questa pazza stagione vengono ospitate in Italia.
Per i due superG di Garmisch l’azzurra più quotata è certamente Federica Brignone, che sinora in questa disciplina ha già ottenuto due terzi ed un quinto posto. Poi della partita ci possono sicuramente essere ad altissimo livello Marta Bassino ed una Sofia Goggia che sta dominando in discesa ma che in superG ha all’attivo solo un settimo posto oltre a due uscite.
Le tre ragazze saranno certamente della partita ai Mondiali, mentre il quarto posto disponibile se lo giocheranno verosimilmente Elena Curtoni e Francesca Marsaglia, con la prima che comunque ha già all’attivo un podio ma in discesa e la seconda si trova più a suo agio in superG. Per le azzurre domani e dopodomani le avversarie da battere saranno soprattutto le svizzere Lara Gut-Behrami e Corinne Suter che non a caso guidano la classifica di disciplina.
A Chamonix nei due slalom l’Italia aspetta al barco soprattutto il giovane Alex Vinatzer. Dopo un avvio di stagione eccellente con un quarto ed un terzo posto che gli hanno comunque garantito un posto in squadra ai Mondiali, l’altoatesino ha infilato ben cinque gare di fila senza punti: un filotto negativo che manderebbe in depressione anche Giobbe.
Ora si deve vedere se Alex saprà reagire reagito e se è servita la cosiddetta “cura Moelggg”. Il veterano della squadra Manfred Moelgg – con una progressione di rendimento stagionale eccellente visti i suoi 38 anni e pure il covid – ha infatti detto di voler prendersi cura di Alex per ridargli carica e mmorale.
Moelgg è poi il vero punto fermo della squadra: su sette gare è andato in progressione continua passando dal 19/o posto della prima prova in Alta Badia all’ottavo di martedì sera a Schladming. Poi gli altri due posti in squadra se li giocheranno gli altri azzurri a partire dal trentinO Stefano Gross che però in questa stagione mai è entrato neppure tra i primi dieci. Bisognerà attendere il responso di Chamonix.
