Covid Brasile: nove bambini Yanomami morti con sintomi

Un indigena con mascherina del Mato Grosso do Sul, Brasile.
Un indigena con mascherina del Mato Grosso do Sul, Brasile. (Ansalatina)

SAN PAOLO. – Il ministero della Salute brasiliano sta verificando le cause della morte di nove bambini della comunitá indigena Yanomami nello stato amazzonico di Roraima, al confine con il Venezuela, deceduti con i sintomi del Covid-19.

La segnalazione é giunta a Brasilia dal capo del Consiglio indigeno di salute, Junio Hekaurí Yanomami, che ha chiesto l’invio di medici nella zona abitata dalla comunitá indigena, una delle piú numerose tribú indigene del Sudamerica.

Il territorio Yanomami ha un’estensione pari a quasi 20 milioni di ettari di foresta pluviale tra Brasile e Venezuela, abitati da poco piu’ di 30 mila persone.

Negli ultimi tre mesi, i casi di Covid-19 all’interno della tribu’ indígena sono aumentati del 250 per cento, secondo stime ufficiali.    Il ministero ha annunciato che sta “verificando la veridicitá delle informazioni” e precisa che “le morti per Covid non sono ancora confermate”.

Intanto, la Colombia sospenderà da domani tutti i collegamenti aerei con il Brasile per almeno un mese: lo ha reso noto il ministro della Sanità colombiano Fernando Ruiz, secondo quanto riporta la Cnn.

“Questa misura rimarrà in vigore per un periodo preliminare di 30 giorni”, ha detto Ruiz spiegando che la decisione è stata presa per cercare di contenere la diffusione nel Paese della cosiddetta variante brasiliana del coronavirus.

Ieri anche il Portogallo ha annunciato che sospenderà i collegamenti aerei con il Brasile da domani. Il provvedimento di Lisbona sarà in vigore almeno fino al 14 febbraio.

Il Brasile ha registrato 1.283 morti di Covid-19 e 63.520 contagi nelle ultime 24 ore, secondo dati del ministero della Salute.

Le vittime dall’inizio della pandemia sono salite a 220.312 ed i contagi a 8.996.876. Le persone già vaccinate sono 1.254.992.

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