Calcio: Chelsea silura Lampard, c’é Tuchel

Thomas Tuchel, allenatore del Paris Saint Germain sará il nuovo Dt del Chelsea.
Thomas Tuchel, allenatore del Paris Saint Germain sará il nuovo Dt del Chelsea. EPA/Guillaume Horcajuelo

LONDRA. – É arrivata al capolinea l’avventura di Frank Lampard sulla panchina del Chelsea: nonostante la vittoria sul Luton domenica nei 16/esimi di finale di Coppa d’Inghilterra, il club londinese ha deciso di cambiare.

Fatale all’ex centrocampista della nazionale inglese il recente rendimento dei Blues in campionato: cinque sconfitte nelle ultime otto giornate, che hanno fruttato solo sette punti.

Un brusco rallentamento che, al giro di boa della Premier League, ha fatto scivolare il Chelsea – protagonista di una campagna acquisti sfarzosa la scorsa estate (oltre 260 milioni di euro spesi) – in nona posizione, a 11 lunghezze di distacco dalla capolista Manchester United.

L’esonero di Lampard era nell’aria ormai da alcune settimane, e questa mattina la società ha deciso di intervenire, annullando la prevista sessione di allenamento. Secondo le prime indiscrezioni dei quotidiani britannici, con ogni probabilità sarà Thomas Tuchel, ex tecnico del Paris Saint Germain esonerato lo scorso dicembre, il prossimo allenatore dei Blues.

Anche il nome di Massimiliano Allegri era stato preso in considerazione dagli emissari del patron Roman Abramovich. Ma di fronte alle titubanze del tecnico italiano, che non ama subentrare a campionato in corso, il Chelsea ha sterzato sull’allenatore tedesco, ex Borussia Dortmund.

Lampard, che detiene il record di gol con la maglia dei Blues in Premier League (147 reti), aveva sostituito Maurizio Sarri nell’estate 2019, firmando un contratto di tre anni, e chiudendo la sua prima stagione al quarto posto.

Ma dopo 18 mesi, è già diventato l’ennesima vittima della proverbiale impazienza di Abramovich, che dal 2003 – anno del suo sbarco allo Stamford Bridge – ha speso oltre 140 milioni di euro solo in compensazioni ai tecnici esonerati, tra i quali anche gli italiani Claudio Ranieri, Carlo Ancelotti, Antonio Conte e lo stesso Sarri.

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