CITTA DEL VATICANO. – Il Vaticano ha cominciato a vaccinare anche i senzatetto. Oggi 25 persone, tutte over-60 tra italiani e stranieri, e alcune di esse con seri problemi fisici, hanno ricevuto la prima dose del vaccino Pfizer nell’atrio dell’Aula Paolo VI. Nei prossimi giorni sarà la volta di altri gruppi di persone in difficoltà che potranno accedere all’immunizzazione.
Grande gioia è stata espressa da chi questa mattina ha ricevuto il vaccino: sono tutti ospiti di Palazzo Migliori, la struttura messa a disposizione da Papa Francesco per togliere dalla strada i senzatetto del quartiere.
Il Vaticano condivide dunque le dosi che ha a disposizione, circa 10mila, con i più bisognosi. Una scelta portata avanti dal punto di vista logistico dall’Elemosiniere, il cardinale Konrad Krajewski, e fortemente voluta da Papa Francesco. Grandissima attenzione dunque per chi non ha niente e nessuno al mondo, anche se a volte purtroppo non basta. Questa mattina è infatti stato trovato a piazza San Pietro un clochard morto: di origine africana, 46 anni, è morto nella notte forse per il freddo o per un malore.
Il Papa questa mattina ha tenuto l’udienza generale dedicandola alla Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani. Una occasione per ribadire che “in questo tempo di gravi disagi è ancora più necessaria la preghiera perché l’unità prevalga sui conflitti. È urgente accantonare i particolarismi per favorire il bene comune, e per questo è fondamentale il nostro buon esempio: è essenziale che i cristiani proseguano il cammino verso l’unità piena, visibile”.
Papa Francesco, al termine dell’udienza, è tornato a rilanciare un messaggio per il disarmo: “Incoraggio vivamente tutti gli Stati e tutte le persone a lavorare con determinazione per promuovere le condizioni necessarie per un mondo senza armi nucleari contribuendo all’avanzamento della pace e della cooperazione multilaterale di cui oggi l’umanità ha tanto bisogno”.
Il Papa ha pronunciato questo appello ricordando che “dopodomani, venerdì 22 gennaio, entrerà in vigore il trattato per la proibizione delle armi nucleari”.
L’udienza si è tenuta ancora una volta nel Palazzo Apostolico, senza fedeli. Le norme dettate dall’emergenza Covid spingono il Papa e la Curia a rinunciare anche al tradizionale ‘ritiro’ per l’inizio della Quaresima ad Ariccia. Gli esercizi spirituali saranno tenuti da tutti in forma privata. Il Vaticano invece conferma il viaggio del Papa in Iraq, dal 5 all’8 marzo, avviando le procedure per l’ammissione dei giornalisti sul volo papale.
La giornata di Papa Francesco questa mattina era cominciata con un incontro con i giocatori dello Spezia Calcio che ieri sera hanno incassato una clamorosa vittoria con la Roma. “Prima di tutto, complimenti! Perché ieri siete stati bravi. Complimenti!”, ha detto il Papa riferendosi al match di ieri. E poi una battuta per ricordare che “in Argentina si balla il tango” e che il tango è una musica il cui ritmo si basa sul tempo dei due quarti. E “voi oggi siete 4 a 2”, ha scherzato con i calciatori.
(di Manuela Tulli/ANSA)