Gli alunni della Scuola italiana a colloquio con Dacia Maraini

MADRID – È avvenuto nei giorni scorsi. Su iniziativa della Scuola Italiana di Madrid e di Altamarea Ediciones, ha avuto luogo un incontro virtuale con la scrittrice Dacia Maraini. L’evento si è svolto sulla piattaforma Zoom. Ed ha visto la partecipazione di oltre 200 studenti che hanno avuto l’occasione di condividere interessi, curiosità e preoccupazioni con la nota scrittrice.

Dopo il saluto del Dirigente Scolastico Massimo Bonelli e del coordinatore dell’iniziativa, il Vicepreside Giorgio Guglielmi, è immediatamente nato un dibattito spontaneo e appassionato tra gli alunni e Dacia Maraini. Le distanze e la modalità telematica non hanno impedito che gli alunni si esprimessero con naturale disinvoltura. Messi a loro agio dalla scrittrice, che ha saputo rompere immediatamente il gelo e infrangere quel muro che a volte divide adolescenti e adulti, i giovani hanno espresso le loro perplessità, manifestato curiosità e confessato le proprie incertezze.

Amicizia, diritti, femminismo e democrazia

Scuola Italiana Madrid
L’edificio sede della Scuola Statale Italiana di Madrid

L’ultimo romanzo della scrittrice, “Trio. Storia di due amiche, un uomo e la peste di Messina”, edito in Spagna da Altamarea Ediciones, è stato tra gli argomenti al centro del dibattito. L’opera è ambientata nel 1743. E tratta un argomento di grande attualità: l’epidemia di peste che decimò la città di Messina. Narra la storia di Agata e Annuzza, due amiche il cui legame nasce quando bambine. Nonostante la pandemia le allontani dalla città, le due amiche, ormai donne, continuano a coltivare a punta di penna nella distanza la loro amicizia. Il romanzo ci riconduce ai nostri giorni. L’odierna emergenza sanitaria, come la peste a Messina, crea paure e incertezze. E ci mette di fronte ad eventi drammatici.

Il romanzo è stata la giustificazione per toccare anche altri argomenti come l’amicizia, l’amore, la scrittura, i diritti e il femminismo.

La scrittrice ha sottolineato, fra le altre cose, l’importanza della difesa della democrazia e dei diritti conquistati faticosamente, da non considerare mai scontati, nonché la necessità per ciascuna donna e ragazza di essere consapevole della linea sottile tra libertà e convenzione sociale, facendo “attenzione a non essere un’immagine, ma una persona”.

Redazione Madrid

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