Crisi Governo: caccia ai ‘responsabili’. Salvini: “5s con noi”

I leader del Centrodestra: Giorgia Meloni, di Fratelli d'Italia; Matteo Salvini, della Lega; e Antonio Tajani, di Forza Italia in una foto d'archivio.
In una foto d'archivio i leader del Centrodestra: Giorgia Meloni, di Fratelli d'Italia; Matteo Salvini, della Lega; e Antonio Tajani, di Forza Italia. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

ROMA. – Continua con determinazione da parte del premier Giuseppe Conte la ricerca di un gruppetto di responsabili in vista dei voti parlamentari di lunedì e martedì sulla fiducia al governo. E nelle indiscrezioni giornalistiche sembra strutturarsi anche l’idea di Conte di proiettarsi in futuro sulla creazione di un nuovo movimento politico.

Dopo l’euforia di ieri, il clima della giornata è più riflessivo e molti dei nomi indicati dai media come responsabili smentiscono o si tengono coperti. “Noi abbiamo segnali di attenzione da molti parlamentari”, dice però il vicesegretario del Pd Andrea Orlando ribadendo come, al momento, “ricucire con Renzi sarebbe velleitario”.

E non saranno singoli senatori quelli che martedì si uniranno a sostegno dell’esecutivo: “se si manifestasse una disponibilità – osserva sempre Orlando – lo si realizzerà in una cornice politica, ci sarà un’adesione che deriva da una valutazione del quadro politico e europeo”.

Intanto Matteo Salvini, riunito nell’ennesimo vertice di centrodestra, assicura che non sarà così facile per Conte trovare i numeri visto che diversi parlamentari sarebbero invece pronti a passare con la Lega.

Mentre al Nazareno si riuniscono con Andrea Orlando – pare per parlare di Recovery plan – i ministri del Pd Gualtieri, Amendola e Provenzano, il Movimento cinque stelle continua a fibrillare a causa di un documento di 13 parlamentari che chiede un cambio di passo e sembra minare l’unità.

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