Covid: Argentina conferma strategia doppia dose vaccino

Una confezione del vaccino russo Sputnik V
Una confezione del vaccino russo Sputnik V. EPA/SERGEI ILNITSKY

BUENOS AIRES. – La segretaria argentina all’Accesso alla sanità, Carla Vizzotti, ha affermato oggi che verranno applicate le due dosi del vaccino Sputnik V contro il coronavirus, l’unico somministrato finora nel Paese, smentendo le sue dichiarazioni di lunedì, quando ha menzionato la possibilità di modificare la strategia di vaccinazione privilegiando l’applicazione della prima dose ad un numero maggiore di persone, rinviando nel tempo la seconda.

“Il vaccino Sputnik V è l’unico il cui programma di vaccinazione è costituito da due componenti. In primo luogo, il componente Ad26 e, dopo un intervallo minimo di 21 giorni, il secondo componente Ad5. L’Argentina prevede di somministrarli secondo questa indicazione”, ha scritto la funzionaria su Twitter.

Nei prossimi giorni, altre 300.000 dosi del vaccino saranno pórtate in Argentina, e si stima che entro la fine del mese saranno disponibili altre cinque milioni di dosi di Sputnik V.

Lunedì, Vizzotti aveva riferito che il governo stava valutando la possibilità di somministrare una singola dose del vaccino russo per immunizzare 20 milioni di persone prima di marzo, invece di 10 milioni.

“Nell’attuale contesto della pandemia è molto lógico pensare che più persone possano essere vaccinate con la prima dose” e che quindi si possa “rimandare la seconda per quando la situazione sia migliorata”, aveva dichiarato.

Le sue parole hanno provocato sorpresa tra gli esperti e le critiche dell’opposizione, reazioni che a quanto pare avrebbero portato a una marcia indietro della funzionaria, che oggi ha quindi confermato che verranno applicate entrambe le dosi previste per il vaccino.

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