Sci: Wengen out per Covid, Kitzbuehel raddoppia

Mikaela Shiffrin degli USA in azione durante lo Slalom della Coppa del Mondo a Sljeme Mount vicino Zagreb. Croazia.
Mikaela Shiffrin degli USA in azione durante lo Slalom della Coppa del Mondo a Sljeme Mount vicino Zagreb. Croazia. EPA/ANTONIO BAT

FLACHAU.  – La coppa del mondo di sci paga il primo pegno stagionale nel suo tour europeo all’assedio del Covid-19 e deve rinunciare ad una delle tappe più attese e classiche, quella di Wengen. In cambio, raddoppierà i weekend a Kitzbuehel, il tempio dello sci, scelto per ospitare lo slalom ed una delle due discese che nel calendario maschile erano previste nella località elvetica nel prossimo weekend.

Dopo gli allarmi per i troppi casi di infezione registrati a Wengen, la Fis aveva confermato le gare sulla base delle garanzie delle autorità sanitarie elvetiche. Nuovi casi nelle ultime ore avevano indotto a bloccare questa mattina la trasferta degli atleti verso l’Oberland bernese, ma data la situazione in aggravamento si è deciso poi l’annullamento definitivo.

Le varie squadre sono in parte ancora ad Adelboden ma da lì dovranno trasferirsi direttamente a Kitzbuehel. Il nuovo programma prevede infatti per sabato prossimo, 16 gennaio, lo slalom che era previsto a Wengen e per domenica l’anticipo dello slalom che era previsto a Kitzbuehel per domenica 24.

La settimana successiva – da venerdi 22 a domenica 24 – a Kitzbuehel ci saranno due discese, con la prima che recupererà quella “saltata” a Wengen, seguita da un superG che erano già in calendario nella località austriaca. Ancora non è stato fissato il recupero della seconda discesa di Wengen.

La coppa del mondo femminile propone invece un appuntamento immediato, domani sera a Flachau, dove è in programma il quinto slalom della stagione. Sulla pista intitolata al grande campione locale Hermann Maier si prepara l’ennesimo scontro tra la slovacca Petra Vhlova e la statunitense Mikaela Shiffrin.

La prima si è imposta nelle due passate edizioni a Flachau e la Shiffrin trionfò tre anni fa, mentre in questa stagione non è ancora riuscita ad imporsi nella sua disciplina preferita. Possibile terzo incomodo, la svizzera Michelle Gisin.

L’Italia – che in questa sta faticosamente ricostruendo una squadra – si presenterà al via con sei atlete. Oltre alle collaudate Irene Curtoni (13/a presenza, con un nono posto nel 2016 quale migliore piazzamento),  Marta Rossetti, Martina Peterlini e Lara Della Mea, ci saranno Serena Viviani e Anita Gulli reduci da buone gare in coppa Europa.

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