ROMA. – Per farsi il regalo della Befana, l’Inter di Conte deve chiedere un favore ai vecchi nemici bianconeri tentando, per il quarto turno di fila, l’operazione-sorpasso. Condotti da Lautaro (con Lukaku in panchina per recuperare in vista del big-match contro la Roma), i nerazzurri cercano la nona vittoria di fila in casa della Samp di Ranieri e Quagliarella, spinti anche dalla sostanza di Hakimi e Barella.
Ma la serata di gala è apparecchiata a San Siro: dopo tanti anni riecco un Milan-Juve per la corsa-scudetto. Sul match, tuttavia, si allunga l’ombra del Covid, poiché Cuadrado e Alex Sandro sono risultati positivi, mentre l’Asl di Torino fa sapere che, se dovessero registrare altri casi nelle prossime ore, potrebbe bloccare la partenza della Juve per Milano. Un’opzione che Roberto Testi, direttore del Dipartimento di prevenzione dell’Azienza sanitaria Città di Torino non esclude.
Tornando al calcio giocato, gli ultimi a festeggiare, prima dei nove titoli di fila bianconeri, sono stati i rossoneri di Allegri (in campo c’erano Ibra, Gattuso e Pirlo), proprio 10 anni fa. Pioli gestisce un gruppo cresciuto tanto anche senza Ibra, è imbattuto da 10 mesi e ha +10 sui bianconeri (che devono recuperare col Napoli). Il pari manca da nove anni. Mancherà Morata, Dybala ha la febbre e il Milan sente che le ambizioni passano da questa sfida, spartiacque della stagione.
La corsa scudetto e Champions vede sei squadre attrezzate e una settima, la Lazio, in momentaneo appannamento. Una vittoria in cinque gare é un bottino magro per Inzaghi, nonostante i puntuali gol di Immobile. La squadra sa che non puo’ prescindere dal successo con la Fiorentina alterna di Prandelli che, dopo l’exploit con la Juve, é tornata a deludere col Bologna.
In attesa dell’esame di domenica con l’Inter, la solida Roma di Fonseca affronterà la trasferta contro Crotone di Messias, ultimo in classifica (ma capace di fermare la Juve). L’allenatore portoghese raggiungerà la squadra domani, dopo essere risultato negativo al tampone Anti-Covid, il ds Thiago Pinto non potrà farlo: lui si, è positivo al virus e dunque resterà in isolamento nella Capitale. Prima della partita previsti altri tamponi in casa giallorossa.
L’assalto al terzo posto viene tentato da due squadre in forma, e che devono recuperare un match, Napoli e Atalanta (nove gol nell’ultimo turno). Il Napoli di Zielinski e Insigne ha un impegno non insormontabile con lo Spezia di Nzola. Percorso simile per l’Atalanta di Gasp, che ha ritrovato vittorie e gol a grappoli: Liverani è appeso al risultato di domenica, ma sará molto complicato per il Parma fare punti contro Ilicic e compagni.
Dopo la scoppola di Bergamo il Sassuolo vuole riscattarsi e tornare a coltivare sogni europei. Non dovrá sottovalutare i progressi del Genoa che ha fermato la Lazio e ha ritrovato i gol di Destro giovandosi dell’esperta mano di Ballardini.
A unirsi al gruppo delle ambiziose c’é anche il Verona di Juric che ha ripreso a galoppare con una prodezza di Zaccagli. I veneti faranno visita al Toro di Giampaolo, che sembra avere trovato la quadra. I granata hanno stravinto a Parma e sembrano destinati a risalire celermente la classifica.
Chiudono il turno due sfide equilibrate da centroclassifica. Il Cagliari riabbraccia Nainggolan e deve tornare a fare punti (non vince da due mesi) nell’incontro col Benevento di Inzaghi che sta disputando un ottimo torneo. Il Bologna di Mihajlovic infine riceve l’Udinese di De Paul in fase involuta: é stata travolta dal ciclone Ronaldo e ha preso due punti in quattro partite.