Covid Argentina: un aereo porterà giovedì vaccino russo

Una signora esce dall'aeroporto di Buenos Aires.
Una signora esce dall'aeroporto di Buenos Aires. (ANSA/EPA)

BUENOS AIRES.  – Un Airbus 320-200 della compagnia aerea Aerolineas Argentinas è decollato ieri sera poco prima delle 20 (le 24 italiane) per Mosca con la missione di prelevare 300.000 dosi del vaccino russo Sputnik V, e portarle a Buenos Aires domani sera.

Le tv argentine hanno mostrato in diretta il decollo del velivolo, che ha subito alcune trasformazioni che gli permetteranno di ospitare le dosi del vaccino che servirà ad immunizzare contro il coronavirus i primi 150.000 argentini.

Via Twitter il presidente di Aerolineas, Pablo Ceriani, ha sottolineato che si tratta di “uno sforzo logistico senza precedenti che ha richiesto una operazione complessa, già cominciata a Mosca dove le dosi vengono imballate di casse “Thermobox” della compagnia DHL che permetteranno una loro conservazione nel viaggio verso il Sudamerica ad una temperatura di -18 gradi”.

“Si tratta di un volo di 16 ore senza scalo da Buenos Aires a Mosca, e di un ritorno di tempo equivalente, che nel giro di 40 ore porteranno il vaccino in Argentina”.

Il governo del presidente Alberto Fernandez ha annunciato giorni fa che esiste un accordo con la Russia per la fornitura in gennaio e febbraio di dosi 20 milioni di dosi di vaccino, sufficienti per immunizzare dieci milioni di argentini.

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D’altra parte, Il ministero della Salute argentino ha reso noto di aver autorizzato l’iscrizione nel Registro nazionale delle specialità mediche del fármaco “Comirnaty/Bnt162b2”, vaccino per il Sars-Cov-2 della compagnia Pfizer srl.

Un comunicato dell’Amministrazione nazionale dei farmaci, alimenti e tecnologia medica (Anmat) precisa che “la registrazione è avvenuta nell’ambito delle disposizioni previste per i farmaci di interesse sanitario nell’ambito delle emergenze”.

Il prodotto menzionato, si precisa, “presenta un rapporto rischi/benefici accettabile, che consente di giustificare la concessione della registrazione e dell’autorizzazione condizionata del prodotto per l’indicazione richiesta”.  Il vaccino, si dice infine, dovrà essere fornito dietro presentazione di ricetta medica”.

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