Mancini vede azzurro : “Mio rinnovo non è un problema”

Roberto Mancini a Coverciano mentre dirige un allenamento della Nazionale.
Roberto Mancini a Coverciano mentre dirige un allenamento della Nazionale. (Foto archivio). ANSA/CLAUDIO GIOVANNINI

ROMA. – La fase finale di Nations League con la sfida alla Spagna, l’Europeo 2021 e le prime qualificazioni al Mondiale: “Tanti appuntamenti così importanti tutti nello stesso anno solare non succederà più, credo che possa essere un vantaggio”.  Roberto Mancini ci legge dentro l’occasione, l’ennesima sfida da vincere.

In un saluto di Natale che fa da bilancio a un anno difficile, e comunque brillante per la sua nazionale, il ct ha prima di tutto voluto scacciare le voci sul futuro. “Per il rinnovo del mio contratto non c’e’ alcun problema”, ha detto per diradare i dubbi sulla volontá di andare oltre il 2022. Una risposta anche al presidente Gravina, che piú volte aveva sottolineato di attendere l’appuntamento col ct, e stamane aveva ripetuto. “Non c’é una deadline, sono convinto che troveremo a breve le condizioni per prolungare”.

Di sfide, finora, la nazionale di Mancini ne ha perse poche. Imbattuta in gare ufficiali da oltre due anni, la gara símbolo del 2020 resta per il ct la vittoria sull’Olanda perché “era una gara importante contro una grande nazionale”.

Mentre in prospettiva futura magari può aiutare anche l’aiuto da parte della Uefa nel confermare le 5 sostituzioni e consentire un allargamento delle rose da 23 a 25 o 27 giocatori: “Già il fatto che abbiano allargato le sostituzioni è positivo e spero venga confermato per l’Europeo – si dice convinto Mancini alla conferenza stampa di fine anno – Allargare le rose a 25 o 27 giocatori sarebbe una buona cosa, sicuramente aiuterebbe me a fare le convocazioni perché non sarà facile…”.  Ma gli darebbe  la possibilità di poter pescare anche tra qualche new entry.

Rispondendo a chi gli chiede un pensiero sulla scomparsa di Paolo Rossi (“Per me era un eroe, era mio amico. È stato drammatico perderlo”), il suo auspicio è quello “di avere in futuro un nuovo Paolo Rossi, magari. Sarebbe una grande cosa”, aggiunge Mancini, avvertendo subito dopo: “Siamo abbastanza, ma la speranza è quella sempre di trovare giocatori giovani che possano essere pronti anche per un futuro prossimo”.

Lo stesso che il presidente federale Gravina immagina ancora a braccetto con l’attuale commissario tecnico: “Non c’è nessuna dead line, abbiamo due anni davanti a noi, sono convinto che troveremo a breve le condizioni per un prolungamento del contratto”, ha detto oggi ai microfoni di Radio Anch’io Sport su Rai Radio 1 il presidente federale.

Sull’argomento Mancini glissa così: “Il rinnovo? Per il mio contratto non c’è nessun problema. Non c’è nessuna data, nessun tipo di problema”.

Risponde a tutto con il sorriso di chi da due anni si sta godendo una Nazionale che, come ha ribadito anche oggi il presidente federale, ha “riportato entusiasmo attorno ai colori azzurri”. Mancini ne è certo: “Dobbiamo ancora migliorare come Nazionale”, avverte.

Tuttavia, il ct azzurro aggiunge: “Però sicuramente possiamo giocare quasi alla pari contro nazionali più pronte di noi. Siamo una squadra giovane, vorrei vedere miglioramenti come squadra ma nelle ultime partite i ragazzi sono stati così bravi che mi auguro si confermino”.

All’orizzonte, resta il duopolio in attacco tra Belotti e Immobile: “Il Gallo riesce sempre a rendere, spero si possa riprendere anche il Toro però lui sta giocando bene lo stesso – dice – Ciro? Sta facendo gol incredibili, spero ne tenga un po’ per l’Europeo… Deve solo stare tranquillo e continuare a fare quello che sta facendo”.

Tra i possibili recuperi in vista del 2021, figurano Giorgio Chiellini e Nicolò Zaniolo: “Chiellini è più semplice perché ha problemi muscolari – dice il ct – Zaniolo è giovane e penso che possa avere ottime chance di recupero. Spero di recuperarli entrambi”. I

l 15 gennaio scade la data di annuncio della sede della gara di marzo, prima delle qualificazioni al Mondiale, intanto Mancini si gode un campionato “bello e avvincente, e questo può essere un vantaggio per noi”.

Tra le squadre più intriganti per l’utilizzo dei giovani, cita Verona, Sassuolo e lo Spezia, mentre tra le leve del futuro Mancio conclude: “Scamacca credo possa diventare un grandissimo attaccante. Così come Lovato del Verona, un ottimo difensore anche se ancora molto giovane”.

 

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