Sci: da Val Gardena a Val d’Isere è ora campioni jet

La campionessa olimpica Sofia Goggia in una immagine di archivio.
La campionessa olimpica Sofia Goggia in una immagine di archivio. EPA/JEAN-CHRISTOPHE BOTT

SELVA DI VAL GARDENA.  – In Coppa del mondo é arrivata l’ora dell’alta velocitá. Da domani a domenica in Val d’Isere le ragazze jet saranno impegnate in due discese ed un superG , con l’azzurra Sofia Goggia, campionessa olimpica, brava terza in entrambe le prove cronometrate disputate in cui si sono messe in evidenza soprattutto le americane capitanate da Breezy Johnson

In val Gardena i velocisti avranno invece domani un superG e sabato una discesa sulla Saslong, una pista mai troppo amata dagli italiani con l’unica eccezzione in passato di Kristian Ghedina. Il campione azzurro Dominik Paris – con ben 18 vittorie all’attivo ma mai nessuna ottenuta in val Gardena – e’ chiamato cosí a cambiare questa storia.

Ma non sará facile almeno stando all’esito delle due prove che hanno visto gli azzurri nelle retrovie. Dalle Dolomiti e dalla Val Gardena -rigorosamente senza pubblico- comincia poi la lunga trasferta italiana della coppa del mondo uomini . Dopo Gardena si passa a infatti in Badia per gigante slalom speciale domenica e lunedí sulla ormai leggendaria pista Gran Risa.

Martedí sera 22 dicembre, in notturna, sará invece la volta dello slalom speciale di Madonna di Campiglio sul Canalone Miromonti. Brevissima pausa natalizia e poi passaggio in Lombardia, in Valtellina. Sulla terribile Stelvio di Bormio, amatissima da Paris che vi ha vinto per ben sei volte, di cui cinque in discesa ed una in super gigante con doppietta nella passata stagione – il 28 e 29 dicembre ci saranno una discesa ed un superG, ultime gare di questo tribolato 2020.

Alla viglia di questi impegni e’ dunque, almeno sulla carta , dalla Val d’Isere e dalle azzurre jet che l’Italia si può’ aspettare le maggiori soddisfazioni. ”La pista e’ davvero bellissima – ha detto ad esempio molto fiduciosa Sofia Goggia dopo le due prove sempre con il terzo miglior tempo – e sono convinta che poss migliorare parecchio in alcuni passaggi. Li analizzero’ bene prima della gara. Sono comunque soddisfatta della mia preparazione nell’alta velocita”’.

Stesso atteggiamento positivo per Marta Bassino ( ”devo fare bene le curve veloci, visto che mi sto divertendo con la velocitá ”) e Federica Brignone (” devo fare la differenza nella parte bassa della pista , quella piu’ adatta alle mie caratteristiche”).

Meno ottimismo e poche parole invece tra gli azzurri jet in Val Gardena, con Christof Innerhofer che ha ancor problemi alla schiena e non sembra pertanto riuscire a concentrarsi a dovere sulla sua sciata. ”Ma se domani mi sveglio bene e senza dolori ci daro’ dentro a dovere”, ha assicurato l’altotesino.

”Non sono contento di queste prove – ha invece spiegato Dominik Paris che e’ finito nelle retrovie – e cercheró di migliorare anche studiando con il video dove posso andare piú veloce. Comunque domani nel superG metterò tutto pista”. Non resta che aspettare e sperare.

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