Tour de force Serie A, Juve e Inter match da primato

Andrea Pirlo e Gian Pierto Gasperini di fronte in una elaborazione per la partita Juventus-Atalanta.
Serie A, Juventus-Atalanta (elaborazione)

ROMA. – Senza un attimo di fiato e a passo di carica la serie A continua a macinare partite: tre giornate in una settimana, con due sfide al top, Inter-Napoli e Juve-Atalanta con una classifica sempre più corta.

É un altro turno su misura per il Milan, se non subisce una frenata anche a Genova, e per la Roma, che ospita giovedì il maldestro Torino. Le due sorprese non vogliono risvegliarsi dal sogno: il Verona riceve la Samp mentre il Sassuolo visita una Fiorentina in crisi. Intanto le tre deluse Bologna, Fiorentina e Torino sono state punite col ritiro prolungato.

É il Meazza il campo principale, con i frenetici Conte e Gattuso che  daranno spettacolo in panchina e che sanno che non si può sbagliare. Entrambi vengono da vittorie in rimonta, hanno rose di spessore, Lukaku sfida Mertens ma peserà anche la prova dei trascinatori Barella e Lozano.

“Noi favoriti per lo scudetto? Serve equilibrio” ammonisce Conte, che parla del Napoli come “una sfida stimolante. Vincere uno scontro diretto rende più forti”.

Non deluderà neanche Juve-Atalanta, verifica per i campioni in crescita mentre gli ospiti ora possono concentrarsi sul campionato e riprendere le forze. Gasp ha la grana Papu Gomez, ma si è giovato dell’inserimento di Pessina. Pirlo ringrazia Ronaldo ma destabilizza un po’ il contratto di Dybala. “Gasperini bravissimo, l’Atalanta non stupisce più – l’elogio del tecnico bianconero – per questo va affrontata come una squadra top”.

Il Milan non vuole perdere altri punti di vantaggio: Pioli procede con cautela con Ibra, si preoccupa degli infortuni di Gabbia e Bennacer, ma a Genova vuole rifarsi del pari col Parma. A suonare la carica sarà ancora Hernandez ma il Genoa, che recupera capitan Criscito e Badelj, non può perdere la sesta gara consecutiva in casa.

Dopo la scorpacciata di gol col Bologna la Roma cerca continuità, si gode la forma di Mkhitaryan, Pellegrini e  Spinazzola, ma Fonseca sa che troverà un Toro avvelenato da una classifica troppo punitiva, con Belotti che cercherà di non sfigurare nel confronto con Dzeko.

Il Sassuolo ha perso un po’ di smalto, ma continua a fare risultati egregi condotto da un Berardi ormai maturo. Promette scintille la sfida di Firenze  contro una squadra giovane che sbanda e rischia di finire fuori  strada.

Sarà un esame severo anche per Prandelli che non è riuscito finora ad incidere. Il Verona sprint di Juric è favorito contro l’alterna Samp di Ranieri e Quagliarella: se i veneti giocano ai soliti ritmi sarà dura per i liguri.

Nei due anticipi di stasera Lazio favorita su un Benevento comunque competitivo, nella sfida tra i fratelli Inzaghi, come l’arrembante Udinese di Del Paul nei confronti di un Crotone che ha infranto il tabù delle vittorie in A.

Molto equilibrio nelle ultime due partite: il Parma di Gervinho vuole dare continuità al figurone di Milano ospitando un Cagliari bello solo a tratti contro l’Inter. Nove gol subiti in due a tanta voglia di riscattarsi motiveranno Spezia e Bologna a cercare punti per allontanarsi dalla zona retrocessione.

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