No Vax Covid, da mail russa campagna anti-vaccino

Arrivano i No-Vax-Coronavirus vaccino.
Arrivano i No-Vax-Coronavirus vaccino. (Open)

TORINO. – Con la campagna di vaccinazione per il Covid sempre più vicina anche in Italia, si fanno sentire gli oppositori. Un tam tam partito in modo quasi anonimo ma organizzato con migliaia di mail inviate, che avrebbe uno dei suoi ‘centri operativi’ a Torino, invita a diffondere sui social e nelle catene chat la posizione di chi ritiene sconsigliabile, o addirittura pericoloso, e non solo per ragioni sanitarie, sottoporsi alla vaccinazione.

I promotori dell’iniziativa premettono di non essere negazionisti e neppure No Vax in senso stretto, ma contrari a questo “pseudo vaccino” che considerano alla stregua di una “sperimentazione di massa”. La campagna è corredata da 8 schede con temi e colori diversi. “Se ti vaccini sappi che stai ponendo le basi per la limitazione delle libertà di tutti”, è uno dei messaggi.

La mobilitazione è partita attraverso un indirizzo mail, creato con un servizio di posta elettronica russo, firmato ‘For all freedom”, in italiano ‘libertà per tutti’. I promotori della campagna invitano a condividere le 8 argomentazioni contro il vaccino. “Il virus esiste e nessuno lo mette in dubbio – spiegano – Alcuni vaccini sono utili ma questo pseudo vaccino Covid è il più grosso problema della storia del genere umano e spaventa il fatto che politici, scienziati ed esperti di ogni genere e categoria la prendano così sottogamba e sminuiscano il problema e soprattutto non facciano parlare chi ha dei dubbi e pone domande. Siamo di fronte alla follia umana più totale della sperimentazione di massa che si vuole eseguire sull’umanità intera senza sapere qualcosa sulle controindicazioni”.

Nelle schede vengano riassunti i pericoli, secondo questo nascente movimento anti-vaccino: modifiche al genoma, assenza di studi a lungo termine, memoria immunitaria dopo il vaccino, trasmissione del virus anche dopo, protezione non per tutti, effetti collaterali, limitazione delle libertà.

Gli autori della campagna, inoltre, sostengono che il rischio di ospedalizzazione a causa del Covid è del 5%, la stessa percentuale di non efficacia del vaccino. “Un mondo dove solo chi ha il patentino della vaccinazione può avere una vita sociale è un mondo in cui ti leghi per sempre alla schiavitù delle case farmaceutiche. Una volta che hai fornito il primo accesso non potrai più uscire dal sistema”, concludono i ‘No Vax Covid’.

Sempre in Piemonte nei giorni scorsi ad Oleggio, nel Novarese, mani ignote avevano imbrattato i muri di chiesa, scuola e Asl, con la scritta “Vaccino assassino non avrai il mio nonnino e nemmeno il mio bambino”.

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