Primo volo Alitalia Covid-tested da New York a Roma

ANSA / Daniel Dal Zennaro

FIUMICINO (ROMA). – Sono arrivati questa mattina poco prima delle 8 all’aeroporto di Fiumicino da New York i primi passeggeri, circa un centinaio, sbarcati nella capitale con il primo dei tre voli settimanali Alitalia Covid-tested da e per il “John Fitgerald Kennedy” programmati in via sperimentale, salvo proroghe, fino al 15 febbraio 2021.

A bordo solo passeggeri che, nelle 48 ore antecedenti la partenza dagli Usa o direttamente in aeroporto, avevano effettuato il test antigenico comprovante la negatività al Covid. Un secondo controllo, con l’effettuazione di un nuovo test antigenico, è stato poi eseguito di nuovo al momento dell’arrivo presso le strutture di testing rapido allestite da Aeroporti di Roma e già operative al Leonardo da Vinci con il supporto della Regione Lazio.

Questa procedura ha così esentato i passeggeri, risultati tutti negativi, dall’obbligo di osservare la quarantena al momento dell’ingresso in Italia. “Quella avviata oggi è una sperimentazione straordinaria perché – ha detto il presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti, presente all’arrivo del volo a Fiumicino – riaccende una speranza sul traffico aereo e sulla mobilità: è un salto nel futuro dove l’Italia fa da apripista ad una sperimentazione per i voli e che anche in attesa del vaccino e delle cure, con questo doppio controllo alla partenza e all’arrivo, evita la quarantena a chi si sposta anche rispettando i protocolli di mobilità a livello internazionale”.

Per l’a.d. di Aeroporti di Roma, Marco Troncone “Quella di oggi è una tappa importante di un lungo percorso che è cominciato già tempo fa e che avrà ancora delle nuove tappe in futuro. Dopo il primo volo sperimentale Covid-tested da New York, ne seguirà infatti un altro, sempre su base sperimentale, il prossimo 19 dicembre da Atlanta”.

Da parte sua, il direttore sanitario dell’Istituto Lazzaro Spallanzani di Roma, Francesco Vaia, ha giudicato “un’ottima azione di sistema l’adozione del volo Covid-tested dagli Usa, perché si interviene in uno dei nodi strutturali in cui si può formare e diffondere il contagio che è rappresentato dai trasporti”.

Il direttore operazioni di Alitalia, Massimo Iraci, ha invece sottolineato che “con la tratta Roma-Milano avviata lo scorso 16 settembre,la nostra compagnia è stata la prima al mondo ad utilizzare questa tipologia di voli Covid-tested. Con questo esperimento vogliamo quindi dare il nostro contributo per cercare di stimolare il traffico intercontinentale e ridare fiducia, soprattutto a quella tipologia di passeggeri più titubanti”.

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