Covid: ospedali e case di riposo, è Sos anziani

Over65: Le mani di una coppia di anziani si stringono.
Le mani di una coppia di anziani si stringono. (Archivio Ansa)

MILANO. – Sono ancora gli anziani i più colpiti dalla pandemia. Dopo il boom di contagi fra i giovani, tra la fine dell’estate e l’inizio della scuola, nei mesi autunnali l’età media è tornata a salire, con nuovi focolai nelle Rsa di tutta Italia e casi in aumento negli ospedali.

Oltre cento quelli registrati, ad esempio, all’ospedale geriatrico Santa Margherita di Pavia, dove il medico responsabile dei pazienti Covid si è dimesso e i sindacati chiedono di far luce sulla diffusione del virus, che non ha risparmiato neppure il personale.

Alla casa di riposo ‘Piccola Reggia’ di Venaria Reale, nel Torinese, a causa del Coronavirus sono deceduti trenta ospiti nel giro di un mese, con la Procura di Ivrea che ha aperto un fascicolo, al momento senza indagati o ipotesi di reato, per far luce sulle misure adottate dai responsabili della struttura.

A far partire gli accertamenti sono stati gli esposti dei famigliari degli anziani ospiti, che su iniziativa dell’amministrazione comunale domani incontreranno l’Asl To3. Quello sulla Piccola Reggia di Venaria Reale è soltanto l’ultimo di una lunga serie di fascicoli aperti dai magistrati eporediesi, che nei giorni scorsi hanno fatto scattare i controlli dell’Asl in una struttura analoga di Borgomasino, dove si sono registrati 17 decessi.

Non meno grave è la situazione nella Rsa Fondazione Fransousa di Chiomonte, in Valle di Susa: sono 36 su 68 gli ospiti risultati positivi al Coronavirus e i parenti lamentano di non avere notizie dei propri cari ormai dai giorni. Il caso è finito all’attenzione della consigliera regionale M5S Francesca Frediani, che chiede alla Regione di “intervenire immediatamente per dare adeguato supporto alla struttura”.

Il problema delle case di riposo non riguarda soltanto il Nord. In Puglia, nel Barese, sono 58 su 59 i positivi tra gli ospiti della casa di riposo ‘Il Vivere Insieme’ di Conversano (Bari) e nella attigua Rssa. Si aggiungono agli operatori contagiati, almeno sette, mentre altri undici contagi sono stati accertati nella Azienda pubblica di Servizi alla Persona ‘Monte dei Poveri’ di Rutigliano.

“Contiamo purtroppo anche un decesso, in seguito all’aggravamento del quadro clinico di una anziana ospite della casa di riposo”, fa sapere il sindaco Giuseppe Valenzano. Per quanto riguarda Conversano, invece, il sindaco Giuseppe Lovascio precisa che “ci sono 10 positivi sugli 11 ospiti della casa di riposo e sono risultati contagiati tutti i 48 ospiti della Rssa all’interno della stessa struttura”.

Nei giorni scorsi si erano già registrati due decessi, uno dei quali per Covid, e ci sono attualmente quattro ricoverati. “Gli altri pazienti in struttura sono in condizioni discrete. La situazione viene gestita dalla Asl – aggiunge il sindaco – , che sta fornendo medici dell’Usca e infermieri a causa della carenza di operatori socio-sanitari”, proprio per i contagi anche tra il personale.

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