CARACAS –Tra differenze linguistiche, culturali, e politiche, c’è una cosa in grado di accomunare popoli e Paesi: la passione per il calcio. Del resto quante volte ci siamo trovati a rompere il ghiaccio grazie ad una conversazione sul calcio? Sicuramente davvero tante!
Spesso, soprattutto quando non si conosce qualcuno, è quasi normale uscirsene con un: “Ma tu per che squadra tieni?”; oppure: “Hai visto giocare “X” squadra la scorsa settimana?”. Questo ci fa riflettere su come il calcio sia spesso una lingua internazionale. Per questo possiamo dire che “Il calcio é una passione che unisce!”.
Anche qui, in Venezuela, il calcio é un sport che unisce il paese, sopratutto quando gioca la Vinotinto. La nazionale, da qualche anno a questa parte, é diventata un sentimento popolare.
Adesso, gli amanti del pallone, avranno la possibilità di vedere dal vivo i cimeli, fotografie, video, giornali e tante altre cose delle vecchie glorie del calcio venezuelano. Nella sede del Comité Olímpico Venezolano (COV) é stato inaugurato in maniera virtuale la “Fundación Museo del Fútbol Venezolano”. Questa iniziativa, vuole aiutare i calciatori venezuelani nella lotta contro il cancro.
Tra i principali promotori di questa iniziativa c’é il giornalista ed ex calciatore Antonio “Tony” Carrasco. Fanno parte del suo staff Luis Maldonado (architetto), Fernando Priet (costruttore) e Luis Machado (costruttore), Carlos Roca (logotipo), Francisco Partidas (video), Enmanuel Sabaniego (tecnologia) ed il Grupo Sketch é stato l’incaricato della messa a punto.
Le persone che vogliono visitare il museo possono farlo tramite il sito www.museofutbolvenezolano.org
(di Fioravante De Simone)