Atp Finals: Djokovic passeggia, Schwartzman travolto

Il tennis serbo numero 1 mondiale Novak Djokovic esulta dopo una vittoria.
Il tennis serbo Novak Djokovic esulta dopo una vittoria. (Ansalatina)

ROMA.  – Tutto facile per Novak Djokovic, nell’esordio delle Atp Finals di tennis, in corso sul cemento indoor dell’O2 Arena di Londra per l’ultimo anno, prima dell’approdo a Torino nel 2021.

Il numero 1 del mondo ha strapazzato il debuttante Diego Schwartzman, numero 9 della classifica Atp, imponendosi in due set con il punteggio di 6-3, 6-2 e in soli 78′ di gioco.

Nella seconda giornata del torneo londinese è stata la volta del Girone denominato “Tokyo 1970”, dove sono raggruppati il russo Daniil Medvedev, il tedesco Alexander Zverev, oltre naturalmente allo stesso Schwartzman e a ‘Sua Altezza’ Djokovic che ha cominciato come meglio non poteva l’inseguimento al sesto titolo delle Atp Finals.

‘Nole’ è partito al piccolo trotto e ceduto il servizio nel terzo gioco; tuttavia ha impiegato poco per rifarsi e si è ripreso la battuta al successivo break. Il serbo non ha mai dato l’impressione di voler spingere troppo il piede sull’acceleratore, conservando le energie per i prossimi impegni, pur mantenendo il comando delle operazioni. Non appena ha provato ad alzare il ritmo, e la qualità delle proprie giocare, per il debuttante argentino sono stati dolori.

Djokovic ha conquistato il 75% dei punti con la prima, il 60% con la seconda e infilato 12 vincenti, prendendosi un altro break nell’ottavo gioco e chiudendo quindi il set sul 6-3 dopo poco più di 40′ di gioco.

Troppo netto è apparso il divario fra Djokovic e Schwartzman che ha immediatamente subito un break anche nel secondo parziale, poi nel quinto gioco: “Nole” ha chiuso sul 6-2 come fosse sul velluto, fermando il cronometro sull’1h18′ e lanciando un segnale agli altri avversari.

Una formalità la 36/a vittoria alle Atp Finals, la 40/a di tutto il 2020: l’ultima sconfitta, per lui, era arrivata a Vienna per mano dell’outsider Sonego. D’ora in avanti, però, la musica sarà diversa per Djokovic, dal momento che la qualità degli antagonisti sale e la stanchezza crescerà inesorabilmente.

Domani toccherà al raggruppamento denominato “Londra 2020”, che propone la sfida pomeridiana fra lo spagnolo Rafa Nadal e l’austriaco Dominic Thiem, rispettivamente secondo e terzo del ranking. Il match serale, invece, metterà di fronte il greco Stefanos Tsitsipas e il russo Andrej Rublev.

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