Sos posti letto, pazienti nella chiesa dell’ospedale

La situazione di contagi e decessi Covid in Abruzzo.
La situazione di contagi e decessi Covid in Abruzzo. (ANSA)

L’AQUILA. – Per contrastare la drammatica emergenza posti letto innescata da una impennata di contagi che in provincia dell’Aquila non accenna a diminuire, la Asl Avezzano Sulmona L’Aquila ‘apre’ anche la chiesa: grazie a un accordo con la Curia, saranno disponibili, a servizio del pronto soccorso, altri 8 posti letto nella cappella dell’ospedale ‘San Salvatore’ che si trova in una struttura autonoma nel complesso ospedaliero.

Avrà la funzione di pre-triage del pronto soccorso, preso d’assalto da settimane da pazienti e caratterizzato da file di ambulanze. I lavori vanno avanti a ritmo serrato e nel giro di 2-3 giorni i pazienti saranno accolti nella chiesa, in attesa di essere valutati e poi smistati nei vari reparti.

Come ha sottolineato il direttore generale dell’azienda sanitaria, Roberto Testa, in una conferenza stampa tenuta oggi all’Aquila, “per gli otto posti letto nella chiesa si sta lavorando: al massimo in 2-3 giorni dovrebbero essere attivi”.

“Stiamo sistemando box lavabili e sanificabili anche per tenere conto dell’umanizzazione e del comfort, per quanto ciò si possa fare in un momento di epidemia. Ritengo che stiamo facendo di tutto e di più per cercare di far fronte all’emergenza” spiega Testa che ha fatto il punto sulle misure adottate in queste settimane in cui il territorio provinciale è stato ed è maglia nera tra le quattro province abruzzesi.

L’utilizzo del luogo sacro è previsto nel piano che scatta per le maxi emergenze. E in provincia dell’Aquila, dopo una prima ondata in cui la zona si è caratterizzata come isola felice, in questa seconda è in atto un’emergenza nell’emergenza con i tre ospedali, di L’Aquila, di Sulmona e soprattutto di Avezzano, letteralmente invasi da malati in ambulanze e in auto, con una richiesta molto superiore alla disponibilità di posti letto.

Nelle scorse settimane davanti al pronto soccorso di Avezzano sono morti due anziani, uno in ambulanza e uno in macchina. Anche per placare le polemiche e mandare un messaggio rassicurante alla popolazione, nella conferenza stampa Testa, insieme al direttore sanitario, Sabrina Cicogna, ha sottolineato: “Sono un tecnico, non sono solito fare polemiche, rispondo con i numeri. Ricordo solo che questa guerra si vince con la collaborazione di tutti, con il senso istituzionale”.

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