Il Vaticano offre tamponi gratis ai senzatetto

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Test rapidi e tamponi a tappeto a Roma. ANSA / ANGELO CARCONI

CITTA DEL VATICANO. – Tamponi e vaccini antinfluenzali gratuiti per i senzatetto: è l’iniziativa del Vaticano in occasione della Giornata Mondiale dei Poveri che sarà celebrata domenica 15 novembre. Ogni giorno almeno una cinquantina di persone, nell’ambulatorio proprio sotto il colonnato di San Pietro, fanno il test per potere accedere ai dormitori o per tornare nel loro Paese.

Il Covid cambia faccia anche alla Giornata dei Poveri, giunta al quarto anno e fortemente voluta da Papa Francesco al termine del Giubileo della Misericordia. E, a proposito di Anno Santo, si guarda già al Giubileo ordinario del 2025, che sarà “il primo grande evento dopo la pandemia”, ha sottolineato oggi il Presidente del Pontificio Consiglio per la Nuova evangelizzazione, monsignor Rino Fisichella.

Un primo incontro, su iniziativa del governo italiano, si è tenuto nei giorni scorsi tra lo stesso Fisichella, il premier Giuseppe Conte e il Presidente della Regione Lazio Nicola Zingaretti (non c’era invece il sindaco di Roma Virginia Raggi). A breve dovrebbe anche essere costituita la Commissione bilaterale Santa Sede-Italia che nei prossimi anni dovrà preparare l’evento.

Occorrerà verificare comunque se si tratterà di un Anno Santo nello stile più dimesso, come quello del 2016, con iniziative diffuse nel mondo e senza la concentrazione di eventi a Roma, come era stato invece per il Grande Giubileo del 2000.

Tornando alla Giornata Mondiale dei Poveri, la carità del Papa non si ferma, anche se trova nuove forme. Niente pranzo con gli ultimi in Vaticano, come nelle tre edizioni passate, e neanche il presidio sanitario in piazza per i check-up e le visite specialistiche gratuite a quanti non possono permettersi questa spesa. In compenso un accesso facilitato a tamponi e vaccini antiinfluenzali.

Intanto, grazie al sostegno economico di grandi realtà (da UnipolSai a Elite Supermercati, da Roma Care, la onlus della squadra di calcio, al pastificio La Molisana), il Vaticano sta inviando in questi giorni aiuti concreti alle famiglie messe in difficoltà anche dalla pandemia.

Sono già state distribuite, per esempio, 350.000 mascherine per almeno 15.000 studenti dei diversi gradi di scuola, soprattutto nella grande periferia della città di Roma, “per essere anche in questo caso di sostegno alle famiglie e alleggerirle almeno della spesa delle mascherine”, ha spiegato Fisichella.

Sono poi stati inviati alle parrocchie romane anche 5mila pacchi viveri per le persone in difficoltà. Per il loro confezionamento sono stati coinvolti “venti giovani attualmente in attesa di occupazione”. Sono anche arrivate 2,5 tonnellate di pasta, che saranno destinate a diverse Case famiglia e associazioni caritative.

Il Papa celebrerà domenica la messa nella basilica di San Pietro. Potranno parteciparvi sono un centinaio di persone per rispettare le norme anti-contagio. Tutti gli altri potranno seguirla dalla tv o dalle diverse piattaforme online.

(di Manuela Tulli/ANSA)

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