Covid: Italia U21 torna a Reykjavik per Euro-pass

Il ct del Under 21 Paolo Nicolato imparte ordini ai ragazzi durante una partita della FIFA U-20.
Il ct del Under 21 Paolo Nicolato imparte ordini ai ragazzi durante una partita della FIFA U-20. EPA/Adam Warzawa

ROMA. –   Un mese dopo la Nazionale Under 21 è tornata a Reykjavik, dove a ottobre fece tappa solo in aeroporto e in hotel senza mettere piede in campo.

L’Uefa rinviò infatti la partita con l’Islanda dopo la richiesta delle autorità locali alla delegazione dell’Italia di mettersi in quarantena per la positività al Covid-19 di due calciatori e un membro dello staff dell’Under 21.

Stavolta, il condizionale è d’obbligo, si dovrebbe giocare, con gli azzurrini che nel pomeriggio sosterranno l’allenamento di rifinitura allo stadio ‘Víkingsvöllur’, teatro domani (ore 14.15 – diretta su Rai 2) del recupero del match con i pari età islandesi.

Una sfida determinante in chiave qualificazione contro un’avversaria che ha sempre vinto nei quattro incontri del girone disputati in casa. L’Italia è prima in classifica nel Gruppo 1 a quota 16 punti in compagnia della Repubblica d’Irlanda, che ha però giocato una gara in più degli Azzurrini, mentre Svezia e Islanda inseguono ad una lunghezza di distanza (8 gare disputate dalla Svezia, 7 dall’Islanda).

Una vittoria consentirebbe alla squadra di Nicolato di ipotecare il pass per la seconda fase dell’Europeo che si svolgerà dal 24 al 31 marzo 2021 in Ungheria e Slovenia e che vedrà protagoniste, insieme alle nazionali dei due paesi ospitanti, le prime classificate e le 5 migliori seconde dei nove gironi.

“In questi tempi – afferma il tecnico Paolo Nicolato in un’intervista rilasciata a Rai Sport – dobbiamo cercare di tirar fuori tutto quello che abbiamo, ci dobbiamo abituare ad affrontare queste difficoltà, che non sono solo nostre. Siamo consapevoli che la situazione del girone è complessa perché è ilpiù equilibrato di tutti, siamo quattro squadre che possono ancora arrivare prime, ci separa solo un punto l’una dall’altra, è tutto da giocare. Mi aspetto una partita complicata, contro una squadra che in casa ha sempre vinto, non è il cliente ideale da affrontare in questo momento. Non si sono mai fermati, come la Svezia, continuando l’attività senza affrontare interruzioni come noi. Dovremo giocare con umiltà, cercando di fare una bella partita e di portare a casa un risultato utile”.

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