La Fiorentina saluta Iachini, torna Prandelli

Cesare Prandelli in un immagine d'archivio.
Cesare Prandelli in un immagine d'archivio. ANSA/DANIEL DAL ZENNARO

FIRENZE, 09 NOV – La Fiorentina ha esonerato Giuseppe Iachini dalla guida della squadra gigliata e al suo posto c’è il ritorno, dopo dieci anni, sulla panchina viola di Cesare Prandelli. Quello dell’ormai ex tecnico viola è il primo esonero in Serie A dal via della stagione.

Prandelli verrà presentato domani alle ore 13.00 in diretta streaming sui canali della Fiorentina. E nel pomeriggio il nuovo tecnico viola dirigerà il suo primo allenamento al Centro Sportivo Davide Astori.

“Purtroppo, dopo un’attenta e scrupolosa analisi dell’inizio di questa nuova stagione e dei risultati fino a oggi ottenuti – sottolinea il comunicato del club viola – la società ritiene che la soluzione migliore sia quella di revocare l’incarico all’attuale allenatore”.

“Il presidente Commisso e tutta la dirigenza viola  – prosegue la nota – desiderano esprimere la propria gratitudine a Beppe Iachini e a tutto il suo staff per l’impegno e la professionalità dimostrati sin dal loro arrivo e gli augurano i migliori successi professionali per il prosieguo della carriera”.  Dopo sette giornata di campionato, la Fiorentina è 12/a con otto punti, frutto di due vittorie, due pareggi e tre sconfitte.

Dagli Stati Uniti Commisso ha commentato così la rivoluzione sulla panchina viola: “prima di tutto voglio ringraziare personalmente Iachini, allenatore capace e determinato, che, nel momento più difficile della scorsa stagione, ha trascinato e guidato la squadra, col suo lavoro, la sua dedizione e il suo carattere. Purtroppo, gli attuali risultati impongono un cambio di guida tecnica, ma la mia stima e la gratitudine verso l’uomo e il professionista rimangono del tutto immutati”

“Voglio inoltre dare – ha aggiunto- il mio personale benvenuto a mister Prandelli. Ho condiviso la scelta della dirigenza di puntare su di lui considerandolo il candidato ideale per la sua esperienza e la massima motivazione di tornare a lavorare per i nostri colori. Motivazione e decisione che ci aspettiamo di ritrovare in tutti i giocatori e in tutto l’ambiente che lavora intorno alla squadra. Mi auguro – ha concluso il patron – che il nuovo allenatore riuscirà a valorizzare e utilizzare al meglio la rosa e, attraverso il gioco e ai risultati che otterremo, a regalare nuove soddisfazioni alla città di Firenze e alla grande familia viola”.

Prandelli, nato ad Orzinuovi il 19 agosto 1957, ha già indissolubilmente legato la sua carriera da allenatore ai colori viola, guidando la Fiorentina dal 2005 al 2010, periodo durante il quale ha ottenuto ben due qualificazioni alla Champions League ed ha raggiunto una semifinale di Coppa Uefa. Prandelli ha successivamente allenato la Nazionale italiana con la quale ha raggiunto, nel 2012, la finale degli Europei.

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