ROMA. – Dopo i Lakers, i Dodgers, e Los Angeles diventa “la città dei campioni”. Questo drammatico 2020 verrà ricordato a lungo nella metropoli californiana messa in ginocchio dalla pandemia, perchè nessuno si aspettava la storica doppietta nei due dei tre più importanti campionati professionistici del Paese, la Nba e la Mlb.
Se il successo di LeBron James e compagni è stato il miglior modo per commemorare Kobe Bryant, scomparso tragicamente a gennaio, il trionfo dei campioni del baseball è ancora più sentito perchè ha messo termine ad un digiuno che durava da 32 anni. Nella lontana Arlington, in Texas, i Dodgers hanno completato l’impresa battendo 3-1 i Tampa Bay Rays e aggiudicandosi le World Series per 4-2.
Anche ad Arlington, il Covid-19 ci ha messo lo zampino, per fortuna solo con un episodio curioso: a due inning dal trionfo, il terza base dei Dodgers Justin Turner è stato fatto uscire dal diamante, senza ragione apparente. Solo alla fine si è saputo che il giocatore è risultato positivo in un test il cui risultato è giunto proprio a partita in corso. “Sto benissimo, non ho alcun sintomo, ma non posso credere di non essere in campo a festeggiare con i ragazzi”, ha twittato Turner.
Tuttavia, come ha ammesso il manager Dave Roberts, il terza base ha partecipato brevemente alla celebrazione sul campo e alla foto della squadra che i Dodgers hanno scattato per commemorare il campionato. “Ma nessuno lo ha toccato”, ha chiarito Roberts.
Peraltro sarebbe stato difficile impedirglielo, perché da anni i Dodgers inseguivano il titolo e finalmente ci sono riusciti, nella stagione più strana, con una regular season anomala, ridotta a 60 partite invece delle solite 162 a causa della pandemia. LA ha chiuso con il miglior score, 43 vittorie contro 17 sconfitte, e nei playoff ha superato nell’ordine il Milwaukee Brewers (2-0), i San Diego Padres (3-0) gli Atlanta Braves (4-3) e infine Tampa Baym che puntavano al primo titolo nella loro storia. Dopo le delusioni del 2017 e del 2018, ecco
il settimo sigillo, che fa di loro la sesta squadra di maggior successo nella storia del baseball, in una classifica dominata dai New York Yankees, con 27 titoli. Appena conquistata la tanto attesa vittoria, dai quattro angoli di LA si sono levate urla di gioia, cori di clacson ed esplosioni di petardi, quasi una replica delle scene viste due settimane fa per celebrare il titolo de Lakers.
“Possiamo fare una parata? Dai!! So che non possiamo, ma voglio festeggiare con i nostri fan dei Lakers e dei Dodgers!!! LA è la città dei CAMPIONI “, ha twittato LeBron James.
