Suspense Ronaldo, Juve col Barcellona in emergenza difesa

Andrea Pirlo durante una conferenza stampa
Andrea Pirlo durante una conferenza stampa. (ANSA)

TORINO.  – Andrea Pirlo incrocia le dita, Leonardo Bonucci e Cristiano Ronaldo sono i grandi dubbi della vigilia di Juve-Barcellona. “Lo valuteremo ancora domani mattina, certamente non è al meglio” le parole del tecnico sul centrale difensivo; “Ha fatto il tampone come tutti, dobbiamo aspettare l’esito: se sarà negativo, vedremo il da farsi ma non è facile giocare tutta la partita dopo 15 giorni di inattività” il commento a proposito del portoghese.

É tutto appeso a un filo, tra i test Covid di CR7 e il 19 bianconero che, invece, avrà ancora domattina per provare il recupero lampo dopo il fastidio muscolare accusato contro l’Hellas Verona. E si farà di tutto per averlo a disposizione, anche perché la coperta è cortissima nel reparto arretrato: “Chiellini non ci sarà sicuramente, per De Ligt non abbiamo ancora avuto l’ok definitivo da parte dell’ortopedico”, il punto sulla difesa proposto da Pirlo.

E su un possibile cambio di assetto nel pacchetto davanti a Szczęsny: “Forse non ve ne siete mai accorti, ma io ho sempre giocato con la difesa a quattro – la precisazione del tecnico bianconero – e quindi andrò avanti così, anche perché ho solo quattro difensori ed è l’unica soluzione che ho in questo momento. McKennie? Non credo che giocherà in difesa, sta recuperando e spero di avere presto tutta la rosa a disposizione per trovare il miglior assetto”.

E poi c’è Dybala, tornato titolare contro il Verona: “Mi è piaciuta la sua prestazione e anche quella di Morata: l’argentino è un po’ stanco, ma è normale e avrà ancora qualche ora per recuperare al meglio”. La sua Juve ha i cerotti, dall’altra parte c’è il Barcellona: “Abbiamo la grande opportunità di sfidare un top club, affrontiamo la partita con grande rispetto anche se non sarà decisiva – ha continuato Pirlo – e abbiamo tanta voglia di testare il nostro e il loro valore: sono partite che tutti vorrebbero giocare, non vediamo l’ora di scendere in campo”.

C’è anche un po’ di voglia di rivincita dopo la finale persa a Berlino, nel 2015? “A chi non piacerebbe rigiocare una finale dove sei stato sconfitto, però ormai è il passato ed è finita lì”, minimizza Pirlo. Proprio come all’epoca, Leo Messi sarà un avversario: “Sarà la prima volta che lo sfiderò da allenatore: insieme a Ronaldo sta facendo cose incredibili da 15 anni nonostante l’età che avanza, è un giocatore che va trattato in maniera diversa rispetto agli altri e speriamo che domani non viva una delle sue serate migliori”.

Tra chi proverà a fermarlo, ci sarà Danilo: “Dobbiamo essere più concentrati, ma siamo sulla buona strada e abbiamo voglia di imparare e migliorare – ha detto il brasiliano sui movimenti della linea difensiva – e mi trovo bene in questo nuovo ruolo, è un modo di giocare che mi piace”.

Servirà una prestazione super per battere i blaugrana: “L’abbiamo preparata molto bene, dovremo mantenere altissima l’attenzione anche se non ci saranno i tifosi – ha aggiunto Danilo – e sarà una bella partita. Ronaldo? E’ normale che mancherebbe a chiunque, ma siamo un gruppo all’interno del quale tutti abbiamo fiducia l’uno nell’altro e ci aiutiamo a vicenda”.

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