Amarcord: 79 anni fa, gli “Héroes del 41” scrivevano la storia del baseball venezuelano

CARACAS – Nel XX secolo, c’é un evento che ha segnato la storia dello sport venezuelano: la vittoria della nazionale nella IV Serie Mundial Baseball Amateur, torneo disputato a La Avana dal 27 settembre al 22 ottobre 1941. La gesta di questi ragazzi é passata alla storia come “Los Héroes del 41” (Gli eroi del 41). Questa é stata la prodezza dello sport venezuelano, poi sono arrivate altre gioie non solo nel mondo del baseball, ma anche in altre discipline.

Questi giovani, durante tutta la durata del torneo, sono riusciti a mantenere incollati alla radio 4 milioni di venezuelani (popolazione totale del paese a quei tempi). Del roster di 18 giocatori, c’é ancora un superstite: il ricevitore Enrique Fonseca che ha compiuto 102 anni lo scorso 18 settembre.

Il Venezuela chiuse il primo turno con un record di 7 vittorie ed una sconfitta. L’unica squadra capace di battere la corazzata venezuelana fu la Repubblica Dominicana, nella penultima giornata della fase a gironi. Nell’ultima giornata, il Venezuela affrontò i padroni di casa, Cuba, battendoli per 4-1. In questo modo venezuelani e cubani chiusero il girone a pari merito. Per decidere il campione fu necessario lo spareggio, anche questo vinto dai venezuelani per 3-1 con un’ottima performance del lanciatore Daniel “Chino” Canónico che chiuse il torneo con 5 vittorie e zero sconfitte.

Il manager Manuel Antonio “Pollo” Malpica aveva come assistenti Carlos Maal, Jesús Carrao e Joseito Rodríguez. Nel roster venezuelano c’erano i seguenti giocatori: Domingo Barboza, Daniel Canónico, Benjamín Chirinos, Ramón “Dumbo” Fernández, Felipe Gómez, Juan Francisco “Gatico” Hernández, Pedro Nelson, Enrique “conejo” Fonseca, Guillermo Vento, José Antonio Casanova, Dalmiro Finol, Atilano Malpica, José Pérez Colmenares, Luis Romero Petit, Héctor Benítez “Redondo”, Julio Bracho, Francisco Contreras e Jesús “Chucho” Ramos. Il delegato di qusta squadra é stato il giornalista Abelardo Raidi.

Questa storica vittoria servì per spalancare le porte dei “peloteros” venezuelani nel baseball che conta, quello americano.

(di Fioravante De Simone)

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