Bolivia, proiezioni elezioni: Arce presidente con 52,4%

El presidente de Bolivia Luis Arce. Archivo. EPA/Stringer

LA PAZ. – Lo scrutinio ufficiale delle elezioni generali svoltesi ieri in Bolivia avanza con grande lentezza, e dopo oltre 18 ore dalla chiusura dei seggi, il Tribunale supremo elettorale (Tse) ha processato soltanto il 16% dei voti. Lo riferisce oggi l’agenzia di stampa statale Abi.

Dopo che due proiezioni (Ciesmori e Fondazione Jubileo) hanno annunciato la vittoria di Luis Arce, candidato del Movimento al socialismo (Mas, sinistra), nelle elezioni presidenziali, nel portale computo.oep.org.bo appariva alle 9,45 locali (le 15,45 italiane) il risultato relativo a 6.053 seggi dei 35.600 esistenti, equivalenti ad appena un milione di voti sui 7,3 milioni di aventi diritto.

Sulla base di questo risultato parziale ufficiale, l’ex presidente centrista Carlos Mesa (Comunidad Ciudadana) è in testa con il 43,59% dei voti, davanti ad Arce (Mas) con il 35,37, e a Luis Fernando Camacho (19,05%).

Ma le due proiezioni diffuse dai media boliviani in realtà assegnano la vittoria a Arce con il 52-53%, davanti a Mesa (31,5%) e Camacho (14,1%). Un risultato questo che ha spinto la presidente ad interim Jeanine Añez a congratularsi per la vittoria con il candidato del Mas.

Infine, in una conferenza stampa a Buenos Aires, dove è in esilio, l’ex presidente Evo Morales ha assicurato che sulla base di un conteggio realizzato con seggi campione dal Mas, Arce si è aggiudicato la presidenza al primo turno, avendo più del 10% di vantaggio su Mesa.

Le proiezioni realizzate dall’istituto Ciesmori e dalla Fondazione Jubileo sui risultati delle elezioni generali svoltesi ieri in Bolivia mostrano che il Movimento al socialismo (Mas, sinistra) avrà la maggioranza dei seggi sia alla Camera sia al Senato, ma non i 2/3 di essi, come nel Parlamento uscente.

Per Ciesmori, al Senato il Mas di Luis Arce conterebbe su 19 seggi, Comunidad Ciudadana del centrista Carlos Mesa su 13 e Creemos del leader dei Comitati civici Luis Fernando Camacho su quattro. Simile la stima della Fondazione Jubileo, con la differenza che il Mas (19 seggi) e Comunidad Ciudadana (11) si contendono due seggi a Potosì e Santa cruz, mentre Creemos conferma i suoi quattro seggi.

Per la Camera la tendenza è la stessa, ma non è disponibile una distribuzione dei seggi fra i partiti, dato che i deputati vengono eletti con due differenti sistemi (uninominale e circoscrizionale), per cui sarà necessario attendere il risultato dello scrutinio ufficiale in corso.

Lascia un commento