Reddito cittadinanza per 1,3 milioni famiglie, 61% al Sud

Richiedenti il Reddito di cittadinanza negli uffici della Posta.
Richiedenti il Reddito di cittadinanza negli uffici della Posta. (ANSA)

ROMA. –    Sono oltre 1,32 milioni le famiglie che a settembre hanno ricevuto il Reddito o la Pensione di cittadinanza dall’Inps per oltre tre milioni di persone coinvolte.

Oltre il 61% delle famiglie che hanno il beneficio – ha spiegato l’Inps nel suo Osservatorio sul Reddito – sono residenti al Sud con una percentuale significativa soprattutto in Campania (20,3% del totale). Solo nella provincia di Napoli risiedono oltre 166.000 famiglie che hanno il beneficio, un numero superiore a quello di due grandi regioni come la Lombardia (112.000) e il Veneto (36.000).

L’Inps da aprile ha accolto 1,5 milioni di domande di Reddito di cittadinanza per altrettante famiglie e di queste 166.000 sono decadute dal diritto.

I nuclei restanti (1,3 milioni) sono costituiti per 1,2 milioni da percettori di  Reddito di Cittadinanza, con oltre  tre milioni di persone coinvolte, e per 137.000 da percettori di Pensione di cittadinanza, con 156.000 cittadini interessati.

A settembre il beneficio è scaduto per 376.000 nuclei che però, permanendo i requisiti per chiederlo, potranno fare una nuova domanda per riaverlo dopo un mese di stop.

L’importo medio mensile erogato dall’istituzione della prestazione ad oggi è pari a 526 euro (563 euro in media per il Reddito di cittadinanza e 246 euro per la Pensione di cittadinanza). L’importo è in media più alto al Sud con 562 euro a famiglia mentre al Nord è pari a 452 euro e al Centro a 484.

I nuclei con minori sono 468.000 e rappresentano il 35% dei nuclei beneficiari coprendo il 57% delle persone interessate. I nuclei con disabili sono 247,000 e rappresentano il 19% dei nuclei beneficiari (e il 19% delle persone interessate).  Di 3,1 milioni di persone coinvolte complessivamente, 813.000 sono minorenni. La distribuzione per numero di componenti del nucleo vede la prevalenza (60%) di nuclei composti da una o al massimo due persone; il numero medio di persone per nucleo familiare è pari a 2,4 e l’età media dei componenti è pari a 35,7 anni.

A fronte di 1,328 milioni di nuclei percettori sono state coinvolte 3,1 milioni di persone, di cui 2,049 milioni nelle regioni del Sud e nelle Isole, 650,000 nelle regioni del Nord e 433.000 in quelle del Centro .

Quanto alla cittadinanza del richiedente la prestazione, nell’87% dei casi risulta erogata ad un italiano, nel 7% ad un cittadino extra-comunitario in possesso di un permesso di soggiorno, nel 5% ad un cittadino europeo ed infine nell’1% a familiari di tutti i casi precedenti.

L”Inps ha diffuso anche i dati sul Reddito di emergenza, misura messa in campo durante l’emergenza da Covid 19 per massimo due mensilità. L’Istituto ha erogato almeno una mensilità a  290.000 famiglie. Le persone coinvolte sono  698,000 per un importo medio mensile a famiglia di 558 euro.

E scade oggi 15 ottobre, il termine per la presentazione della nuova domanda di Reddito di emergenza prevista dal decreto agosto, che riconosce un’ulteriore singola quota del beneficio mai nuclei familiari in difficoltà a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Gli intermediari abilitati avranno poi ulteriori quindici giorni, fino al 30 ottobre, per la trasmissione delle domande presentate fino ad oggi. La domanda può essere presentata direttamente online sul sito dell’Inps oppure tramite i Centri di assistenza fiscale o gli enti di patronato.

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