Ryanair chiude tre basi e taglia i voli invernali

Aeromobili B737-800 della Ryanair all'Aeroporto di Fiumicino.

ROMA.  – Stretta di Ryanair sui voli invernali a causa delle restrizioni imposte in Europa per fronteggiare il Covid. La low cost irlandese chiuderà temporaneamente le basi di Cork e Shannon in Irlanda, di Tolosa in Francia e dal prossimo mese e fino a marzo 2021 ridurrà la capacità dal 60% al 40% rispetto all’anno scorso.

“A causa delle maggiori restrizioni ai voli imposte dai governi dell’Ue, i viaggi aerei da e per gran parte dell’Europa centrale, Regno Unito, Irlanda, Austria, Belgio e Portogallo sono stati fortemente ridotti”, ha comunicato Ryanair.

Per l’amministratore delegato del gruppo, Michael O’Leary, l’obiettivo rimane quello di ridurre al minimo l’impatto in termini di posti di lavoro. “Il nostro obiettivo continua a essere quello di avere un programma il più possibile ampio per mantenere i nostri aerei, i nostri piloti e il nostro personale di cabina”, ha detto O’Leary, spiegando che  “è inevitabile, data l’entità di questi tagli, che questo inverno faremo maggiore ricorso a congedi non retribuiti”.

Intanto il Covid affossa nuovamente i conti trimestrali di United Airlines.  La compagnia americana ha chiuso il terzo trimestre con una perdita netta di 1,8 miliardi di dollari, dopo il rosso da 1,6 miliardi del secondo trimestre. United Airlines ha tuttavia spiegato che si tratta di una perdita media di 25 milioni di dollari al giorno, in calo dai 40 milioni bruciati ogni giorno nel trimestre precedente.

Per far fronte alla pandemia, alcune compagnie aeree stanno lanciando delle iniziative molto particolari. Ad esempio Qantas e la giapponese ANA hanno inaugurato i voli senza meta o “verso il nulla”, riscuotendo grande successo con i biglietti andati a ruba.

Nei giorni scorsi la compagnia australiana è decollata da Sydney, col suo carico di passeggeri, ben distanziati con la fila di centro vuota, facendo far loro un giro panoramico sulle principali attrazioni turistiche del Paese e ritornando alla base dopo sette ore di volo. Singapore Airlines, invece, invita le persone sui propri jet per la cena, come un vero e proprio ristorante. Naturalmente la cena è a pagamento.

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