Covid: Ronaldo positivo e dubbi sulla A, brivido Azzurri

La foto postata dal giocatore della Juventus su Instagram della cena con i compagni di squadra.
La foto postata dal giocatore della Juventus su Instagram della cena con i compagni di squadra. (ANSA)

ROMA.  – L’onda lunga del Covid non si ferma, neanche in Serie A. E neanche in nazionale. Il penultimo nella lunga lista dei contagiati é uno di quei nomi che scuotono le certezze del campionato: Cristiano Ronaldo.

E non basta: in serata arriva la notizia che i contagi hanno sfiorato anche la nazionale di Mancini, con Stephan El Shaarawy positivo “a bassa carica” ad un primo test ieri, poi negativo al tampone di controllo effettuato oggi. “Siamo pronti ad affrontare i nostri rischi – dice il capitano della nazionale, Giorgio Chiellini – La vera vittoria quest’anno sara’ concludere il campionato”.

Ad annunciare la positivitá di Cristiano Ronaldo, nel pomeriggio, era stata la sua nazionale, il Portogallo, dal ritiro di Alvalade dove domani affronta la Svezia. Il giocatore era stato testato ieri, il suo tampone aveva dato esito incerto, e alla ripetizione del test il responso é stato inequivocabile.

Positivo, unico nuovo tra il gruppo immortalato ieri in un selfie a tavola, senza distanziamento: “Uniti, in campo e mfuori”, aveva scritto CR7 dei suoi compagni di nazionale. E mforse anche troppo vicini. A consolarlo, la mamma Dolores m(“un’altra guerra che vincerai, figlio mio”), Georgina (“sei la mmia ispirazione”, il messaggio Instagram) e anche Chiellini: m”L’ho sentito: sta bene e prende il sole…”.

Per domani intanto é atteso il verdetto del giudice sportivo su Juve-Napoli, rimasto in sospeso dopo che la squadra di Gattuso non si era presentata a Torino per la quarantena imposta dalla Asl locale. “Cosa mi aspetto? Vedremo”, si e’ limitato a dire il presidente Napoli, De Laurentiis, all’uscita dall’Assemblea di Lega di A. “Mi aspetto una decisione saggia”, ha invece detto il ministro dello sport, Vincenzo Spadafora, sicuro che “se non si cercano escamotage e si rispettano le mregole, andremo avanti”.

E se la Juve ora deve fare i conti con un’assenza eccellente (e tra 15 giorni c’é la prima di due sfide Champions contro Messi), e’ tutta la serie A a temere l’effetto nazionali. Diawara ieri e’ tornato dal Senegal con una positivita’, caso analogo nei giorni scorsi con Skriniar, in una Slovacchia che ha registrato nove casi complessivi, ultimo oggi il ct. Certo, anche sul territorio nazionale i focolai non mancano, come hanno dimostrato in sequenza i casi Genoa, Inter e Milan, che oggi ha contato tra i suoi positivi anche l’ex difensore Daniele Bonera, vice del tecnico Stefano Pioli.

“Ma il derby non é assolutamente a rischio” si dice certo il presidente rossonero, Paolo Scaroni, in vista dell’Inter-Milan di domenica sera. Per ora, ha pagato la scelta del Napoli di chiudersi in una”bolla”  stile Nba, a Castel Volturno, dopo le positivita’ di Zielinski ed Elmas, a seguito del match col Genoa. Un altro giro di tamponi, oggi, ha dato esito negativo per tutti i giocatori al lavoro con Gattuso. E la Asl ha dichiarato che la squadra é ufficialmente fuori da questo autoisolamento, praticamente guarita.

“Se fossi l’Atalanta, al ritorno di Gomez dall’Argentina farei un tampone e lo terrei fuori dalla partita per ripeterlo dopo 48 ore”, dice l’immunologo Le Foche, parlando dell’ondata di contagi nel calcio e di un calendario sempre piu’ fitto, di incontri e partenze. A far paura, in questo momento, sono msoprattutto gli spostamenti, gli incroci con situazioni di diversi gradi di allarme.

E i tempi stretti per quel doppio tampone che dá certezza, ed evita casi tipo Genoa: prima tutti  negativi, poi – magari dopo una partita – tutti positivi. “Ci sono le regole per andare avanti, e se servira’, anche la ‘bolla’”, dice il presidente del Torino, Urbano Cairo, dando voce ai presidenti che si stanno rendendo conto che o le cose cambiano, o cambieranno le regole.

A Chiellini l’idea della bolla non piace, ma la sua frase ha portato allo scoperto la sensazione nascosta di tutto il calcio: arriveranno mesi difficili, e il risultato da ottenere è concludere il campionato.

Lascia un commento