Istat: economia recupera, ripartono consumi e fiducia

Una donna con la mascherina fa la spesa al mercato.
Una donna con la mascherina fa la spesa al mercato. (ANSA)

ROMA.  – Prove di ripresa per l’economia Italiana. Le stime dell’Istat sulle vendite al dettaglio di agosto e quelle del  trimestre giugno-agosto, subito dopo il lockdown, registrano segnali positivi.  Nel mese di agosto i consumi di beni al dettaglio hanno segnato un deciso +8,2% rispetto a luglio, e un +0,8% rispetto all’agosto 2019.

La voglia di normalità la si respira ancora di più nei numeri del mesi da giugno ad agosto dove le vendite al dettaglio registrano un aumento del 22,8% in valore e del 22,4% in volume rispetto al trimestre precedente, coinvolto dalla gelata dei consumi dovuta alla chiusura di negozi e attività non essenziali. E pazienza se il merito è in gran parte del commercio elettronico, che nei primi 8 mesi mette a segno una crescita del 30%, + 36,8% se si considera solo il dato tendenziale di agosto. Senza e-commerce poteva essere peggio.

Con le spese, l’estate ha riportato sui grafici anche un po’ di ottimismo. Lo registra l’Istituto Nazionale di statistica nella “nota mensile sull’andamento dell’economia”. “Nel mese di settembre – afferma – si registra un ulteriore miglioramento della fiducia dei consumatori e delle imprese”.

Tuttavia, ci ricorda ancora l’Istat “Il quadro globale continua a essere dominato da difficoltà e incertezze derivanti dall’evoluzione della pandemia, il cui recente riacutizzarsi potrebbe condizionare in misura significativa lo scenario a breve termine”.

Inoltre i dati su consumi e fiducia, analizzati da vicino, rivelano più di un punto debole che le organizzazioni del commercio ribadiscono e l’Istat mette ben a fuoco nella sua analisi.

Per tutte basterebbe sottolineare il consolidarsi della fase deflattiva dei prezzi al consumo, figlia della “debolezza della domanda, unita agli effetti diretti e indiretti della caduta delle quotazioni dei prodotti energetici”, una fase che ha registrato un’ ulteriore attenuazione “dell’inflazione di fondo risultata a settembre nulla per il calo dei prezzi dei servizi”.

Tornando alle vendite di agosto, questa si sono giovate dell’effetto “saldi” spostati in alcune regioni proprio ad agosto, mentre prima erano a luglio. Così probabilmente si spiega il +0,8% sull’agosto 2019, ma certamente – osserva l’Istat – hanno aiutato le vendite del settore abbigliamento. “che torna a crescere su base tendenziale per la prima volta da febbraio 2020”.

“La ripresa congiunturale” di agosto non è però comune a tutti i segmenti e anzi – sottolinea Confcommercio – lascia “settori e le tipologie distributive” ancora lontani dal recuperare “Il vuoto di domanda che si è generato a marzo e aprile”.

La crescita di agosto riguarda soprattutto i beni non alimentari (+13,8% in valore e 19,2% in volume) gli alimentari crescono di appena  1,6% in valore e 1,7% in volume, ma Coldiretti avverte “volano le vendite di cibo low cost” e il comparto tiene grazie allo smart working e ai ristoranti e bar chiusi

Se si prende in considerazione il trimestre giugno-agosto le vendite dei beni non alimentari segnalano un rimbalzo di +52,7% in valore e un +50,6% in volume, ma anche qui non tutti fanno festa.

Gli aumenti maggiori riguardano Dotazioni per l’informatica, telecomunicazioni, telefonia (+12,3%) e Utensileria per la casa e ferramenta (+8,4). Le flessioni più marcate si evidenziano, invece, per Cartoleria, libri, giornali  e riviste (-7,7%).

“Il netto recupero registrato dalle vendite ad agosto dopo lo stop di luglio va accolto con favore, ma senza entusiasmi” frena Confcommercio, in linea con Confesercenti e Federdistribuzione.

Tutti preoccupati per i negozi e i centri commerciali messi a dura prova dagli effetti della pandemia “I dati di oggi – commenta Federdistribuzione – rimarcano la necessità di mantenere alta l’attenzione sulle reti di negozi fisici: un comparto vitale per la ripartenza economica del Paese, principale motore dei consumi delle famiglie e sostegno di intere filiere produttive”.

(Maria Gabriella Giannice/ANSA)

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