Napoli da domani in isolamento, tra dubbi e attese

Entrata della Societá Sportiva Calcio Napoli.
Entrata della Societá Sportiva Calcio Napoli. (Ansa)

NAPOLI.   –  L’incertezza su eventuali prossimi positivi e quella sull’esito di Juve-Napoli. É un Napoli attanagliato dai dubbi quello che inizia domani il ritiro in isolamento all’Hotel Golden Tulip di Castel Volturno, l’albergo dove tutto è pronto per ospitare in sicurezza i calciatori e lo staff tecnico per i 14 giorni prescritti dalla Asl, il giorno dopo il forfait nella sfida con la Juventus a causa del Covid.

I calciatori si sono sottoposti al tampone, il quarto dal match con il Genoa di domenica scorsa, che ha portato finora alla positività di Zielinski ed Elmas. Si attende l’esito che dovrebbe arrivare nella mattina, come ha spiegato il responsabile del protocollo Covid-19 per gli azzurri, Vincenzo Mirone, professore di Urologia all’Università Federico II: “Non sono pervenuti gli esiti dei test, arriveranno probabilmente domani mattina, non c’è l’urgenza dei risultati perché il campionato è fermo”, ha spiegato a Radio Kiss Kiss Napoli.

L’incertezza quindi resta e il Napoli spera che il focolaio non si allarghi. Intanto è pronto il ritiro a Castel Volturno, dove gli azzurri dovranno trascorrere l’isolamento prescritto dalla Asl, potendosi anche allenare nei campi del complesso, che sono appunto il centro tecnico del club. Non è stato facile organizzare l’accoglienza in quanto la struttura era chiusa ed è stato necessario organizzare i protocolli anticovid e riattivarla per ospitare al meglio Mertens e compagni.

Uno sforzo che la società ha apprezzato e riconosciuto: “Alla struttura, regolarmente operativa e funzionante, e a tutta la sua governance, vanno i ringraziamenti della SSC Napoli per l’impegno e la fattiva collaborazione” recita il messaggio apparso sul sito del club.

E si prepara la battaglia legale contro un eventuale 3-0 a tavolino per la mancata trasferta di Torino. La Juventus e l’arbitro hanno atteso come da regolamento, considerando quindi il comportamento del Napoli irregolare.

Il faldone del club pronto ad essere presentato in giudizio contiene le lettere della Asl e anche il chiarimento della Regione Campania, mentre il presidente De Laurentiis ha mandato una missiva al ministro dello Sport, Vincenzo Spadafora, una sorta di “memoria defensiva” con l’iter che ha portato al mancato svolgimento della partita Juventus-Napoli di ieri.

Almerina Bove, vice capo di gabinetto della Regione Campania che ha firmato la lettera inviata al club azzurro, spiega che “si è trattato della risposta a una richiesta del club di approfondimento sulla portata del provvedimento della Asl.

Abbiamo approfondito la norma del ministero che prevede l’isolamento per i contatti diretti chiamandola addirittura quarantena”, “Nella lettera – spiega Bove – non si parla specificamente della partenza per Torino, perché l’oggetto della domanda era la portata del provvedimento della Asl. Non era nostro compito entrare nello specifico in vicende calcistiche né sul protocollo Uefa ma abbiamo solo chiarito le conseguenze del provvedimento della Asl che impone l’isolamento domiciliare”.

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