Newco Alitalia non decolla, sindacati in pressing

Tre aerei di Alitalia fermi sulla pista.
Tre aerei di Alitalia fermi sulla pista. (ANSA)

ROMA. – Ancora non decolla la newco Alitalia e scatta l’irritazione dei sindacati, preoccupati per il destino della compagnia e dei lavoratori. Hanno avuto un confronto col commissario straordinario, Giuseppe Leogrande, dopo avergli inviato una lettera in cui hanno “stigmatizzato” la gestione commissariale dell’azienda.

“Da sette mesi non incontravamo il commissario di Alitalia: una situazione insostenibile che l’incontro di oggi non ha migliorato”, sottolinea la segretaria nazionale della Fit-Cisl, Monica Mascia, chiedendo con “urgenza” la costituzione della newco ed uscire finalmente da “una fase di stallo” che dura da mesi.

“Permangono tutte le perplessità, le preoccupazioni e le divergenze sui temi industriali e di network”, aggiunge il segretario nazionale della Uiltrasporti, Ivan Viglietti, denunciando una gestione industriale “inadeguata ed eccessivamente rinunciataria”, tanto da mettere a “rischio il presidio dei mercati ed il rilancio della futura newco, in particolare sul network domestico, di medio e di lungo raggio, oltre al cargo”.

Dall’incontro con Leogrande l’unica “nota positiva” che emerge, spiegano i sindacati, è “l’impegno aziendale ad avviare la cabina di regia con le organizzazioni sindacali” ma che “va verificato nei fatti”. Restano poi altri nodi da affrontare come il “monitoraggio dell’applicazione della cassa integrazione e lo smart working per il personale degli uffici”.

Compatte, Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti e Ugl Trasporto aereo avvertono che “la pazienza delle lavoratrici e dei lavoratori non è infinita e le organizzazioni sindacali, in mancanza di risposte esaurienti, metteranno in campo ogni azione necessaria per invertire questo stato di inerzia”.

Per la costituzione della newco di Alitalia servono le firme sul decreto interministeriale dei ministri competenti, oltre alla ministra dei Trasporti, anche quelle dei titolari del Tesoro, Sviluppo economico e Lavoro. “Non vi nascondo una certa irritazione per il ritardo sulla firma del decreto che, come avevo detto qualche giorno fa, è pronto”, ha dichiarato la ministra dei Trasporti e delle Infrastrutture Paola De Micheli. Intanto da oggi Alitalia lascia Malpensa.

“Per la prima volta dal 1948, la compagnia di bandiera italiana annulla i collegamenti tra la capitale e il principale aeroporto della Lombardia, del Nord Italia e dell’area più produttiva del Paese”, scrive su Facebook il presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana, giudicando “inspiegabile” questa scelta e auspicando un “ripensamento” da parte di Alitalia.

(di Alfonso Abagnale/ANSA)

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