Pugilato: “Morochito” Rodríguez, 75 anni e non sentirli

Morochito Rodriguez ha vinto la prima medaglia d'oro del Venezuela alle olimpiadi. foto cortesia

CARACAS – Negli almanacchi dello sport venezuelano sono diverse le storie che hanno un ampio spazio: “gli eroi del 41”, “gli eroi di Portland”, “gli eroi di Messico”, tutti loro in sport di squadra, ma a livello individuale uno dei primi campioni é stato Francisco “Morochito” Rodríguez. Oggi, il campione nato a Cumaná festeggia 75 anni.

Il 26 ottobre del 1968, durante i giochi olimpici di Città del Messico “Morochito” mandava al tappeto il sudcoreano Yong-Ju Jee (vittoria per 3-2), che era considerato uno dei migliori della categoría. Rodríguez in questo modo si aggiudicava la medaglia d’oro ed entrava nella storia como il primo venezuelano che faceva suonare il “Gloria al bravo pueblo” in un evento a cinque cerchi.

Il cammino verso la medaglia d’oro era iniziato battendo il cubano Rafael Carbonell (vittoria per 5-0), il neozelandese Khata Karunarathe (sucesso ko tecnico), poi lo statunitense Harlan Marbley (battuto per 4-1). L’anno prima Rodríguez aveva battuto con lo stesso punteggio il nordamericano durante i  Giochi Panamericani di Winnipeg, in Canada.

Parlando della gara contro il sudcoreano Yong-Ju Jee, il campione nato a Cumaná 75 anni fa confessa. “Ero nervoso quel giorno! Mi trovavo in un altro paese. Messico si era comportato benissimo con noi. Tutto era perfetto dal villaggio olimpico ai pasti, anche se io avevo la mia dieta personale. Young Ju-Jee era un’avversario difficilissimo. Durante quei giochi ho vinto cinque combattimenti. I giochi olimpici sono un’esperienza unica per un atleta. In questo evento ti misuri con i migliori atleti di tutti gli sport e se vuoi portare a casa la medaglia devi batterli tutti. Vincere la medaglia d’oro é stato il massimo”.

Due giorni dopo la vittoria ci fu il ritorno in patria dove si scatenò la festa, stando alle cronache dell’epoca l’Aeroporto Simón Bolivar fu invaso da circa 10 mila tifosi che attendevano l’arrivo di Morochito.

“Ricordo ancora il ricevimento all’aeroporto. Il pilota fece vari giri prima di atterrare, tutto questo a causa del pubblico che aveva invaso la pista d’atterraggio”.

Oltre alla medaglia d’oro nei Giochi Olimpici nel palmares di Francisco Rodriguez ci sono due visite nel gradino più alto del podio nei Giochi Panamericani: Winnipeg 1967 e Cali 1971.

(di Fioravante De Simone)

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