Da Dogane e Monopoli 75 miliardi l’anno

Logo dell' Agenzia Dogane e Monopoli
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ROMA.  – Oltre 75 miliardi riscossi e versati nelle casse dello Stato nell’arco di un anno. Questa l’attività ordinaria dell’Agenzia delle dogane e dei monopoli (Adm). I dati risalgono al 2019. Valori pre-pandemia.

L’emergenza Covid ha impattato sul lavoro quotidiano dei quasi diecimila dipendenti dell’Agenzia chiamati a vagliare la sicurezza e la qualità di mascherine, respiratori e tutto il materiale arrivato da fuori confine. Dispostivi  necessari per fronteggiare le conseguenze del virus.

Ecco che la presentazione del Libro Blu sui principali risultati dello scorso anno è diventata l’occasione per il tributo delle istituzioni allo sforzo fatto dall’Adm durante i mesi del lockdown.

Il premier Giuseppe Conte ha parlato di “abnegazione professionale”, riconoscendo un ruolo per l’Agenzia anche adesso che c’è da rilanciare e “reinventare” il Paese. Per Conte ad esempio “zone economiche speciali e zone franche doganali” possono aiutare ad “attrarre investimenti”.

Occorre, ha sottolineato il presidente del Consiglio, “facilitare lo scambio commerciale”. Il tutto in un contesto geo-politico che impone, ha messo in guardia Conte, “una sempre maggiore attenzione” da parte dell’Agenzia per gli “effetti distorsivi” che possono generare “dazi commerciali” e “regimi nazionali fiscali differenti anche all’interno dell’Ue”.

L’Adm rivendica la crescita dell’attività di controllo e anti-frode sugli scambi, che ha fruttato 1,9 miliardi di euro nel 2019. Il direttore dell’Agenzia, Marcello Minenna, che è alla guida dell’ente da inizio anno, si è detto convinto che il budget raccolto e diretto all’Erario – tra accise, Iva e tutto il resto – possa “lievitare” proprio grazie al contrasto all’illegalità che tocca i settori più disparati: dai tabacchi ai giochi, passando per i carburanti. “L’economia sommersa è una cancrena per l’economia reale”, ha sentenziato Minenna.

Senza dimenticare che in ballo c’è la salute pubblica. A proposito di controlli di qualità il direttore ha fatto sapere che, a fronte di 1,3 miliardi di mascherine sdoganate, ce ne sono “centinaia di milioni ferme nei nostri depositi perché non avevano i requisiti”. I depositi dell’Agenzia attualmente ospitano anche “due mila tonnellate di tabacchi lavorati sequestrati”.

Ma l’Adm custodisce pure i mezzi di trasporto per le attività illegali, occupandosi delle imbarcazioni dei migranti abbandonate sulle coste. “Solo a Lampedusa, nell’ultimo mese, ne abbiamo smaltite più di duecento”, ha rivelato Minenna.

L’Agenzia è attiva sul fronte giochi, dalle slot alle lotterie. Una voce di spesa per gli italiani, che hanno sborsato solo nel 2019 ben 19,45 miliardi di euro.

La presidente del Senato, Elisabetta Casellati, non nasconde la preoccupazione per la crescita di “quel disturbo della personalità chiamato ludopatia, una vera e propria patologia sociale la cui recrudescenza rischia di inibire i risultati di contrasto al gioco illegale e alle dipendenze che pure ci sono stati”.

Quanto a lotterie, c’è quella degli scontrini, che, ha spiegato il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, coinvolgerà anche l’Adm. “Portale che sarà operativo a partire dal primo gennaio del 2021”, ha assicurato il titolare di via Venti Settembre.

(Marianna Berti/ANSA)

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