CARACAS – In Venezuela, lo sport nazionale é il baseball sono tanti i campioni che hanno incantato i tifosi nel corso degli anni. Negli almanacchi e nella memoria dei “fanáticos” della “pelota” sono ricordati per sempre i soprannominati “Héroes del 41”. Ma c’é un’altra gesta che i tifosi del baseball ricordano con gioia: la medaglia d’oro nei Giochi Panamericani andati in scena a Chicago nel 1959.
Il torneo ebbe come cornice la splendido diamante del Cominskey Park della cosiddetta “Città dei Venti”, allora tana dei Chicago White Sox. Il campionato si disputó tra il 27 agosto e il 6 settembre 1959 e vi parteciparono nove nazioni: Brasile, Costa Rica, Cuba, Stati Uniti, Messico, Nicaragua, Puerto Rico, Repubblica Dominicana e Venezuela.
La nazionale venezuelana fece risuonare il “Gloria al Bravo Pueblo” grazie ad un record di 6 vittorie ed una sconfitta. Stando alle cronache dell’epoca il migliore della Vinotinto fu il lanciatore José Pérez che chiuse il torneo con 2 vittorie e zero sconfitte. La sorpresa in negativo fu la nazionale cubana che chiuse il torneo fuori dalla zona medaglie.
Nel cammino verso la medaglia d’oro la nazionale venezuelana vinse 11-6 all’esordio contro gli Stati Uniti, il giorno dopo fu battuta per 3-0 dal Messico. Ma, da lì in poi, ingranò la marcia e non lasciò scampo a nessuno superando: 14-1 il Brasile e 14-2 il Costa Rica.
Nella seconda fase del torne dettò legge contro: Stati Uniti (3-2), Cuba (6-5) e Porto Rico (6-2).
Il Venezuela conquistó l’oro battendo in finale il Porto Rico, nazionale che in precedenza li aveva battuti nei Centroamericanos y del Caribe nello stesso ciclo olimpico. Per questo motivo la vittoria ottenuta sul campo di Chicago ebbe il dolce sapore della vendetta.
Nel roster della nazionale venezuelana c’erano si seguenti giocatori: Eduardo “Tata” Amaya (infielder), Dámaso Blanco (inf.), Enrique Capecchi (lanciatore), Lucas Ferreira (out.), José Flores (inf.), Tadeo Flores (lanciatore), Miguel Girón (outfielder), Luís Manuel Hernández (inf.), Raúl “Cigarrón” Landaeta (utility), Francisco “La Manca” López (out.), Domingo Martín Fumero (inf.), Rubén Millán (inf.), Francisco Oliveros (lanciatore), Luís Antonio Peñalver (lanciatore), Manuel Pérez Bolaño (lanciatore), José Pérez (lanciatore) y William Troconis (catcher). La squadra era allenata dal manager José Antonio Casanova, che era uno degli Eroi del 41.
(di Fioravante De Simone)
