Tour: a Sarran vince Hirschi, Roglic sempre leader

Lo svizzero Marc Hirschi taglia il traguardo a Sarran, nella 12/a tappa del Tour de France.
Lo svizzero Marc Hirschi taglia il traguardo a Sarran, nella 12/a tappa del Tour de France. (EPA/Stuart Franklin) Pool

ROMA. – Il Tour de France ha una nuova stella: è lo svizzero Marc Hirschi che dopo aver sfiorato il successo  a Nizza (secondo) e a Larus (terzo), centra la sua prima vittoria da professionista a Sarran nella 12/a tappa.

Una giornata da ricordare per il 22enne della Sunweb (campione del mondo U.23 nel 2018, pupillo di Fabian Cancellara), emozionatissimo al traguardo tanto da non trovare le parole per commentare la sua vittoria: “É fantastico, non riesco a credere di aver vinto. Non trovo le parole per descrivere cosa provo in questo momento. Sono riuscito a conquistare la mia prima vittoria da professionista e sono riuscito a farlo al Tour de France, un sogno”.

Nella giornata che incorona Hirschi Primoz Roglic conserva la maglia gialla di leader della Grande Boucle.

In una tappa affrontata velocità altissima (nella prima ora la media è stata di 51,4 kmh) Imanol Erviti (Movistar), Max Walscheid (NTT), Luis Leon Sanchez (Astana), Nils Politt (Israel  -Up Nation), Mathieu Burgaudeau (Total Direct Energie) e Kasper Asgreen (Deceuninck-Quick Step) hanno dato vita una bella fuga che è stata annullata a 45 km dalla conclusione, quando sono cominciati gli scatti.

I primi a muoversi sono stati Soler, Kragh Andersen e Benoot, seguiti poi da Hirschi, Schachmann e Pacher. Hirschi ha attaccato sul Suc au May restando solo al comando mentre alle sue spalle cominciava a muoversi anche Alaphilippe.

Lo svizzero ha pedalato tutto solo fino al traguardo di Sarran Correze, vanamente inseguito da Soler e Schachmann, poi raggiunti dal gruppetto pilotato da Alaphilippe.

Hirschi che ha staccato tutti, continuando a guadagnare anche in discesa, con delle curve gestite alla perfezione. L’elvetico nel finale è andato a incrementare il margine sul gruppo inseguitore che si è ricompattato: per lui trionfo solitaria a braccia alzate.

Alle sue spalle Pierre Rolland (B&B Hotels-Vital Concept), poi un altro Sunweb, Kragh Andersen. Il gruppo dei migliori è giunto senza patemi a 2’30”.

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