Tour: tappa a Bennett, Prudhomme positivo va a casa

San Bennet all'arrivo della decima tappa del Tour de France.
San Bennet all'arrivo della decima tappa del Tour de France. (Anda)

ROMA.  – Corridori tutti “negativi”, ma non il direttore di corsa, al Tour de France, che oggi ha ripreso la sua corsa verso Parigi dopo la prima giornata di riposo, con l’esito un po’ a sorpresa degli ultimi test anti Covid19.  Pur asintomatico, Christian Prudhomme ha dovuto lasciare non senza malinconia la carovana, per almeno una settimana.

Il grupo invece ha affrontato di gran lena la decima tappa, una veloce frazione dedicata agli sprinter che, dopo una sfilza di cadute, ha visto a Saint Martin de Ré la vittoria in volata dell’irlandese Sam Bennett su Elia Ewan, Peter Sagan ed un Elia Viviani in evidente ripresa.

Il 29enne Bennett, campione d’Irlanda e portacolori della Deceuninck, ha bagnato con tante lacrime la sua prima vittoria al Tour nella sua terza partecipazione e la riconquista della maglia verde della classifica a punti. La maglia gialla è rimasta allo sloveno Primoz Roglic (Jumbo), con distacchi identici sui rivali più vicini.

Prima della volata, tra Oléron e Saint Martin de Ré, due grandi isole della Charente Marittima, non sono mancate le emozioni perchè il gruppo lanciato a tutta tra forti volate di vento è stato vittima di diverse cadute, per lo più causate dagli spartitraffico.

Il francese Guillaume Martin, terzo in classifica, ha rischiato grosso cadendo a 64 chilometri dal traguardo, così come lo sloveno Tadej Pogacar (settimo della generale), ma entrambi hanno ripreso il loro posto nel gruppo della maglia gialla. Più sfortunato Davide Formolo, per il quale si teme la frattura di una clavicola.

In precedenza, il gruppo si era spaccato a 100 chilometri dall’arrivo per un’accelerazione del team di Bennett, che ha neutralizzato un timido tentativo di fuga di due comparse. La Deceuninck ha fatto un buon lavoro anche all’arrivo, lanciando al momento giusto Bennett in una volata accesa con gli esperti Ewan e Sagan.

“Sapevamo che c’era vento contrario. Dovevamo stare al riparo il più a lungo possibile”, ha sottolineato Bennett, che dopo due podi in questa corsa ha centrato il bersaglio grosso.

La volata è stata seguita in tv da Prudhomme: “Non mi succedeva da quindici anni”, ha commentato sconsolato. Lo stesso gli accadrà domani per l’undicesima tappa, ancora dedicata ai velocisti: la Chatelaillon Plage-Poitiers, di 167,5 chilometri.

Un’occasione per Viviani, che ha mostrato oggi di aver trovato la gamba giusta.

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