Colombia: 12 morti in tre nuovi omicidi plurimi

Due guardie armate del 'Clan del Golfo', nella Serranía San Lucas, Colombia.
Due guardie armate del 'Clan del Golfo', nella Serranía San Lucas, Colombia. (Ansalatina)

BOGOTÁ. – Almeno cinque persone sono state uccise in una zona rurale del municipio di Zaragoza, nel dipartimento di Antioquia, nell’ennesimo episodio che si aggiunge alla spirale di violenza che sta insanguinando la Colombia quest’anno.

I media colombiani segnalano che si è trattato del più grave dei tre attacchi con vittime registrati ieri nel Paese. Gli altri due sono avvenuti a Carmen de Bolívar (quattro morti) e a Simití, sempre nel dipartimento di Bolívar (tre morti).

Per quanto riguarda il primo episodio, il comandante della settima Divisione dell’esercito, generale Juan Carlos Ramírez Trujillo, ha annunciato l’invio immediato di un reparto di agenti di polizia e di truppe a La Valentina, zona sotto il controllo del cosiddetto “Clan del Golfo”, organizzazione integrata da narcotrafficanti ed ex paramilitari.

Appena due gorni fa la ong Istituto per lo sviluppo e la pace (Indepaz) aveva segnalato che dall’inizio dell’anno sono avvenuti in Colombia 51 massacri ed omicidi plurimi, di cui ben undici nel solo dipartimento di Antioquia.

Indepaz ha assicurato al riguardo nel suo rapporto che “non si tratta di fatti isolati. Esiste una sistematicità nel tema dei massacri e delle uccisioni dei leader sociali”.

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