Us Open: Serena Williams c’è, Pironkova mamma super

Matteo Berrettini in azione.
Matteo Berrettini in azione. EPA/HAYOUNG JEON

ROMA. – Serena Williams non si ferma più e Tatiana Pironkova è una super mamma. L’inseguimento dell’americana al 24mo Slam in singolare, e al record di Margaret Court, prosegue dopo la vittoria in due set (6-2 6-4) su Margarita Gasparyan, che all’esordio aveva superato Monica Puig.

La russa ha trascorso più tempo fuori per infortunio che in campo, ma il suo rovescio a una mano resta un marchio d’eleganza.

Serena e Gasparyan con questa sfida completano tre quarti del loro personale Slam. Si sono infatti incontrate solo nei major: al primo turno a Wimbledon 2016 e al terzo all’Australian Open 2016, l’ultima volta che la russa ha passato due turni in uno Slam. In sei set, Serena ha perso complessivamente 14 game.

Con la vittoria su Kristie Ahn, la sua prima in due set dopo il lockdown, Serena aveva staccato Chris Evert diventando la giocatrice con più match vinti allo US Open (102 su 115 giocati). Battendo la Gasparyan ha migliorato un altro record: è a quota 352 vittorie negli Slam, record assoluto nell’Era Open.

Al prossimo turno affronterà la campionessa dell’edizione 2017 Sloane Stephens, che ha regolato con un doppio 6-2 la bielorussa Olga Govortsova, numero 130 del mondo che aveva raggiunto il terzo turno a Flushing Meadows solo 2012. Testa di serie numero 26, Stephens aveva vinto entrambi i precedenti ma quest’anno ha già incassato cinque sconfitte contro avversarie fuori dalle prime 100.

Tonfo inatteso per Garbine Muguruza, testa di serie numero 10, che all’esordio aveva recuperato da sotto 1-4 nel primo set contro la giapponese Nao Hibino. La spagnola, al 30° Slam, si è fatta mettere sotto in due set (7-5 6-3) da Tatiana Pironkova, una delle nove giocatrici-madri nel main draw, al suo primo torneo dal 2017.

La bulgara, 32 anni, è infatti in tabellone solo grazie alla classifica protetta dopo che l’11 marzo, ha annunciato su Instagram che sarebbe tornata sul circuito: “Con la maternità, cambia tutto, le priorità non hanno più nulla a che vedere con quelle che hai avuto prima. Niente è più lo stesso. Ma anche solo l’idea che un giorno mio figlio mi avrebbe potuto vedere sul campo da tennis mi ha dato una motivazione in più, rendendomi felice, e insieme, diventare madre, mi ha tolto la pressione extra che avevo prima. Quando vivevo la partita come una questione di vita o di morte. Oggi invece stare in campo è soprattutto divertimento”.

Nel tabellone maschile oltre ai bei successi degli italiani Berrettini e Caruso, nel Day 4 a Flushing Meadows l’austriaco Thiem (27 candeline) non lascia scampo all’indiano Nagal al 2° turno.

Pospisil sgambetta Raonic nel derby canadese e Auger-Aliassime stoppa il coraggioso tentativo di rientrare nel tennis che conta dell’ex.n.1 scozzese. Avanzano Medvedev, Bautista Agut e De Minaur.

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