Tour: prova forza di Roglic, Alaphilippe resta leader

Primo Roglic (C) dietro a due corridori durante la quarta tappa del Tour de France.
Primo Roglic (C) dietro a due corridori durante la quarta tappa del Tour de France. (Ansa)

ROMA. – Sprint di forza di Primoz Roglic nel primo arrivo in salita del Tour de France 2020. Lo sloveno vince la quarta tappa a Orcières-Merlette davanti al connazionale Tadej Pogacar, della UAE Emirates, con Guillaume Martin (Cofidis) al terzo posto, e Julian Alaphilippe (Deceuninck Quick-Step) conserva la maglia gialla e ora ha 4″ di vantaggio sul britannico Adam Yates e 7″ su Roglic.

Segnali importante arrivano da questa frazione: il campione uscente Egan Bernal ha faticato nel finale a contenere l’esplosività dello sloveno.

Per Roglic – uno dei grandi favoriti di questa edizione – è la terza vittoria di tappa. Lo sloveno ha capitalizzato al meglio il lavoro fatto dalla sua squadra, la Jumbo Visma, con uno sprint poderoso negli ultimi 250 metri.

Ad animare la corsa sin dalla partenza a Sisteron, sono stati Vuillermoz (Ag2r), Neilands e Politt (Israel Start Up Nation), Pacher (B&B Hotels Vital Concept), Burgaudeau (Total Direct Energie) e Benoot (Sunweb) andati in fuga e il cui vantaggio è rimasto limitato a meno di 3 minuti per la maggior parte della frazione.

Attimi di paura per il belga Benoot che nella penultima discesa è stato protagonista di uno spettacolare incidente che lo ha visto volare oltre il guard rail mentre la sua bici si spezzava nell’impatto: illeso il corridore che ha ripreso regolarmente la sua corsa.

A 10 km dall’arrivo passa in solitario il lettone Neilands poi ripreso a pochi chilometri dal traguardo. Il primo a muoversi a 5 km dall’arrivo è stato Pierre Rolland (B&B Hotels – Vital Concept p/b KTM), risponde Wout van Aert, che per tutta la salita ha portato a spasso il drappello a velocità pazzesche.

Subito dopo, sempre in casa Jumbo-Visma è stata la volta di Sepp Kuss che ha lanciato perfettamente Primoz Roglic: il campione sloveno ha marcato al meglio gli avversari ed in volata ha praticamente dominato in lungo e in largo. Domani quinta tappa per velocisti: si scende in pianura su un percorso di 183 chilometri tra Gap e Privas.

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