Moto Stiria: KTM brilla, Zarco punito parte dai box

Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha.
Valentino Rossi in sella alla sua Yamaha. (ANSA/EPA)

ROMA. – “Guida irresponsabile”. Ai commissari Fim sono bastate due parole per definire l’improvvisa frenata di Johann Zarco, che durante il Gp d’Austria ha causato il tamponamento di Franco Morbidelli ed innescato la terrificante carambola che per una questione di centimetri non ha coinvolto Valentino Rossi e Maverick Vinales.

Una manovra giudicata molto pericolosa e per la quale il francese della Ducati Avintia è stato sanzionato con una partenza dalla pit lane, ovvero dalla corsia dei box.

Zarco sconterà la punizione già domenica, nel GP della Stiria, per il quale è stato giudicato idoneo dai medici del circuito. Nell’incidente infatti aveva riportato la frattura dello scafoide della mano destra. Mercoledì è stato operato ed oggi ha saltato le prime due sessioni di libere perché non ancora pronto a salire in moto. Ha poi superato il controllo medico ed è stato dichiarato “fit”. Potrà quindi schierarsi nelle qualifiche, ma a prescindere dal piazzamento dovrà comunque accendere il motore in pit lane.

“Credo abbia buone chance di correre – aveva pronosticato già al mattino Michele Zasa, della clinica mobile – l’intervento effettuato in Italia è andato molto bene, anche se di sicuro sarà un weekend di sofferenza per lui, soprattutto in accelerazione e frenata”.

Le libere del venerdì hanno nesso in evidenza Pol Espargaro e la KTM, marchio che corre in casa, i più veloci nella classifica combinata in un contesto di equilibrio generale, con i primi 19 racchiusi in meno di un secondo. Bene anche la Ducati, con Jack Miller e Andrea Dovizioso autori del secondo e terzo tempo. Al mattino il migliore era stato Jack Miller (Ducati Pramac).

Non brillante la Yamaha. Il più in alto è Vinales, ottavo, davanti a Morbidelli. Vinales e Rossi hanno aspettato il secondo turno per montare la gomma morbida: lo spagnolo ha centrato la top ten, Rossi è rimasto lontano, tredicesimo. Problemi ai freni hanno rallentato Fabio Qurtararo, solo 14/o.

La Petronas Yamaha non si trova a suo agio sul piccolo e tortuoso circuito austriaco e dovrà lavorare molto durante la gara per non perdere troppi punti e sperare di mantenere un piccolo vantaggio in campeonato su Dovizioso, più prossimo inseguitore nel mondiale. Il forlivese, già veloce nella FP1, ha poi ulteriormente limato il suo crono.

Al momento l’ultimo che avrebbe accesso diretto alla Q2 è Brad Binder, autore del decimo tempo nella FP2. E per il sudafricano si tratta di un risultato prezioso, visto che il meteo di domani prevede pioggia.

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