Mille cinquecento migranti a Lampedusa. Altro stop a nave Aurelia

Migranti imbarcati sulla nave quarantena della GNV.
Migranti imbarcati sulla nave quarantena della GNV. (ANSA)

ROMA. – Sbarchi senza sosta a Lampedusa con la presenza record di poco meno di 1500 migranti. Problemi per la nave-quarantena Aurelia, con a bordo 250 persone delle quali una ventina risultati positivi al covid-19, che dopo il no allo sbarco di ieri del sindaco di Trapani, oggi ne incassa un altro dal sindaco di Augusta.

Proteste dei lampedusani per 40 tunisini fuggiti ieri dall’hotspot che giravano senza indossare la mascherina; i residenti hanno scattato foto e richiesto interventi delle forze dell’ordine. E’ una situazione incandescente quella che si va delineando in Sicilia confermata dal timore espresso dal governatore Nello Musumeci: “Non vogliamo che l’isola diventi un campo profughi” e aggiungendo che se fosse per lui chiuderebbe i porti pur di tutelare la salute dei siciliani.

Ad incendiare ancor di più gli animi ci pensa il leader dell’opposizione Matteo Salvini, il quale annuncia: “Denunceremo il Governo per favoreggiamento dell’immigrazione clandestina” visto che “siamo arrivati ormai a più di 15 mila sbarchi”.

La prefettura di Agrigento è corsa ai ripari ed ha già disposto il trasferimento di 220 migranti ospiti dell’hotspot di Lampedusa: 150 partiranno in serata con il traghetto di linea per raggiungere Porto Empedocle (Ag) e saranno poi trasferiti nella struttura d’accoglienza di Pian del Lago, a Caltanissetta. Sempre oggi partiranno altri 70 migranti a bordo di due motovedette che raggiungeranno a Pozzallo (Rg).

Una situazione d’emergenza che dalla mezzanotte ha visto 10 sbarchi a Lampedusa dalla tarda serata di ieri per ben 348 profughi approdati nell’isola delle Pelagie che vanno ad aggiungersi ai 250 arrivati ieri con sei imbarcazioni. Si tratta per lo più tunisini, ma anche libici e subsahariani.

Sull’aumento degli sbarchi sulle coste siciliane Salvini ha sottolineato: “Io andrò a processo il 3 ottobre a Catania per aver bloccato gli sbarchi, secondo me dovrebbero invece andare a processo coloro che gli agevolano e spendono milioni di euro di denaro pubblico per mettere su una nave queste persone” riferendosi al Governo, mentre ha avuto parole di plauso per il sindaco di Trapani e gli altri sindaci d’Italia che “difendono i loro cittadini” alludendo ai divieti di sbarco imposti per la nave quarantena Aurelia.

Intanto l’Organizzazione mondiale delle migrazioni (Oim) ha annunciato il primo volo di rimpatrio umanitario volontario di migranti dalla Libia, dopo un’interruzione temporanea del programma di rimpatrio negli ultimi 5 mesi: un charter con a bordo 118 migranti ghanesi è partito ieri alla volta di Accra.

Sempre in tema di migranti oggi il Governo, tramite il sottosegretario Matteo Mauri, ha fatto sapere che sono state 207 mila le regolarizzazioni dei rapporti di lavoro definendo questi numeri “un risultato molto positivo. Che coincide perfettamente con le previsioni che avevamo fatto”.

Ririvolgendosi alle opposizioni il viceministro ha sottolineato: “Lasciamo ad altri le inutili polemiche e la propaganda. Ricordiamo solo che dal 2002 in poi siano stata realizzate ben tre regolarizzazioni del tutto equivalenti dai governi di centrodestra, con Berlusconi presidente e con la Lega al governo”.

(di Emanuela De Crescenzo/ANSA)

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