La serie A già al lavoro, Inzaghi: “ Benevento sorprenderá”

Il logo della Lega Serie A nella sala stampa dell'associazione.
Il logo della Lega Serie A nella sala stampa dell'associazione. ANSA / MATTEO BAZZI

ROMA.  – La Serie A si rimette in marcia ed è già tempo di raduni. La stagione 2020/21 è pronta a decollare nonostante tutto e nella speranza che le cose possano svolgersi secondo le previsioni.

Il campionato scorso in Serie A si è concluso da soli 16 giorni (quello di B deve ancora eleggere l’ultima delle ammesse alla categoria superiore), ma già due squadre sono tornate al lavoro: il neopromosso Benevento, guidato da Pippo Inzaghi e da ieri in ritiro a Seefeld e il Cagliari del nuovo corso di Eusebio Di Francesco già guardano avanti, in cerca di una qualche forma di normalità, dopo i rinvìi e l’incertezza dei mesi scorsi.

Sempre di calcio ai tempi della pandemia si tratta, fra tamponi, un pizzico di diffidenza e precauzioni assortite, ma almeno il periodo è buono per mettere benzina dei muscoli. Il Cagliari si è rivisto ad Asseminello con una sorpresa: la presenza di Radja Nainggolan. Il giocatore di proprietà dell’Inter avrebbe già trovato l’accordo economico con il club sardo e, per ora, resta. Per definire la sua posizione, il Cagliari dovrà trovare l’intesa con l’Inter.

Anche Pippo Inzaghi, al raduno del Benevento, ha avuto la sua bella sorpresa: il centrale difensivo polacco Kamil Glik, ex bandiera del Torino.

“Conosco la Serie A e abbiamo bisogno di giocatori importanti. Glik era la prima scelta e la società mi ha accontentato – ha detto il tecnico -. Non sarà facile fare mercato ma, a prescindere da chi arriva, sono pronto a dare il meglio. Mi piacerebbe che il Benevento fosse la squadra rompiscatole del campionato.

Conosco questo gruppo. Siamo partiti presto, perché pensavamo di iniziare il campionato il 12. Darò altri giorni liberi ma, in questo ritiro, dobbiamo fare le cose bene. Oltre a Glik arriveranno altri giocatori, ma so di avere una rosa importante. Dobbiamo ingaggiare gente funzionale al progetto e restare con i piedi per terra”.

Inzaghi ha indicato ai ‘suoi’ la strada da seguire: “Ho detto ai giocatori di dimenticarsi quanto hanno fatto in Serie B, che resta comunque straordinario.

Ora dobbiamo prepararci al meglio: la prossima stagione sarà più difficile. Di solito le neopromosse in A retrocedono, noi dobbiamo fare meglio: non dimentichiamoci che in B abbiamo battuto record che duravano da trenta anni”.

Lascia un commento